Macabra scoperta questa mattina per gli abitanti di S. Maria del Monte, frazione di Saludecio. Una faina impiccata a un albero, con un minaccioso biglietto appeso addosso.
La segnalazione dei cittadini è arrivata ai Carabinieri verso le 7.30, al diradarsi della nebbia. Dai primi rilievi dei Gruppo forestale del colonnello Terzi, pare che il povero animale sia stato avvelenato, non presentando ferite all’esterno.
L’autore dello scempio ha scelto come luogo la rotatoria proprio davanti alla chiesa del paese. Sul biglietto si leggono frasi del tono “la prossima volta toccherà a qualcuno con due gambe invece che quattro”.
Ora le indagini si concentrano sul controllo delle telecamere di videosorveglianza della zona. Presumibilmente gli autori del gesto hanno agito durante la primissime ore del mattino, dato che alcuni residenti assicurano che intorno alle 5.30 ancora non c’era.
Sconcertato il sindaco di Saludecio, Dilvo Polidori: “Davvero un brutto gesto, sono pronto a sporgere denuncia contro ignoti”.
La faina è un piccolo animale che non rappresenta alcun pericolo per l’uomo. Da sempre diffuso nel nostro territorio come in tutta Europa, è una proverbiale minaccia per i pollai, ma ultimamente non si è registrato alcun allarme riguardo ad un aumento degli attacchi in allevamenti della zona, né è stato rilevato un sovrappopolamento che specie.
L’immagine del crudele atto è stata postata su Facebook da Andrea Previtali nella pagina “Quelli di Santa Maria del Monte”, suscitando l’indignazione dei saludecesi.
Questo episodio fa seguito a quello accaduto nel novembre scorso a Ospedaletto di Coriano, quando il corpo straziato di un lupo fu appeso alla pensilina di una fermata del bus.