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Crabs al Flaminio per risalire la china

NTS Crabs torna al Flaminio dopo aver osservato un turno inatteso di riposo causato dal terribile terremoto che ha marcato ancora il territorio già ferito del centro Italia.

Nella domenica appena trascorsa, la nostra avversaria invece ha giocato, confermando la sua posizione di fanalino di coda: sconfitta dalla stessa Isernia che ora ci ha raggiunto in classifica. Anche in questo caso, il rispetto per questa formazione più matura della precedente, composta da nati tra il 1999 ed il 1988, è doveroso e necessario.

Incontrare l’ultima in classifica stavolta non dovrà essere un problema per i nostri colori, pena una grave crisi d’identità, visto che la loro statistica ci dice che hanno raccolto solo sconfitte; l’ultima dalla nostra “giustiziera” Isernia realizzando una media massima di 62 punti subendone 82,6. Con questo, ma più ancora con le recenti esperienze, non è il caso di dire gatto fino a che non è nel sacco.

Da quanto si legge, la formazione ha mantenuto in sostanza la struttura precedente, introducendo quattro giocatori nuovi rispetto alla scorsa stagione. Allora fu retrocessa (girone C) come 14a nella stagione regolare e sconfitta ai playout dalla solita Isernia; dalle cifre in dettaglio vediamo che finora Al Discount Venafro ha realizzato il 48% da 2 punti ed il 25% da 3 oltre al 69% ai liberi catturando 23 rimbalzi strappandone 5,8 in attacco. Il saldo perse/recuperate è di 12,6/5,2 con 8,4 assist serviti.

I più pericolosi della seconda formazione molisana sono: la guardia Tamburrini (15,2 punti e 3,8 rimbalzi), la guardia-ala Moretti ex Angels (8,8 punti e 4,4 rimbalzi), il centro Kushchev (8 punti e 5,4 rimbalzi), il play Smorra (5,8 punti e 2,4 rimbalzi) e la guardia Minchella (5,1 punti e 1 rimbalzo), mentre dal secondo quintetto ottengono punteggi e rimbalzi meno rilevanti, con una rotazione stabile di 8 giocatori su 10.

Da parte NTS Crabs (ma in solo 4 incontri) registriamo 73,8 punti di media (subendone 71) tirando col 53% da 2 punti e con il 34% da 3. Nota dolente il 54% ai liberi, ma catturando 40,8 rimbalzi di cui 11,8 in attacco, mentre il saldo non entusiasmante tra perse/recuperate è 19,8/6,5 con 13 assist serviti.

Dal punto di vista individuale, tre sono in doppia cifra: Pesaresi (16,3); Meluzzi (11,3) e Foiera (10,5) seguiti da Busetto a 9,8 punti; Battistini a 8,5 ed Aglio a quota 6. La rotazione orchestrata da Maghelli prevede la presenza in campo di tutti i 10 disponibili.

Posticipata al 16 Novembre una prova impegnativa come la trasferta di Montegranaro, i biancorossi hanno disposizione ben due turni casalinghi consecutivi, utili a prendere le misure di se stessi, dare consistenza al proprio gioco oramai ben delineato, cercando la concentrazione che serve ad evitare l’eccessiva frenesia del tutto subito in attacco e la necessaria freddezza e determinazione difensiva.

Nel frattempo il riposo forzato ha fatto molto bene alla parte più giovane della compagnia, che lunedì 31 ottobre, con la maglia della U 20 ha espugnato il prestigioso campo di Pesaro, guadagnando la testa della classifica. E ottenendo ottime prestazioni proprio da quelli che fino ad ora sono stati più in naftalina di altri: Signorini mattatore con 33 punti oltre a Maiello e Toniato, ben supportati dal “solito” Meluzzi; quindi c’è solo da gioire e ben sperare.

Conclusione più che ovvia: noi del Flaminio accettiamo solo il referto vincente.

Nel comunicato della società leggiamo:

“Durante queste due settimane abbiamo avuto modo di concentraci per aggiustare i nostri meccanismi – spiega il coach biancorosso Andrea Maghelli cercando di mettere a punto alcune situazioni che andavano corrette, oltre alla preparazione della partita di domani contro Venafro: i ragazzi stanno bene, si sono allenati duramente e c’è tanta voglia di tornare alla vittoria”.

“Abbiamo una grandissima voglia di riscattarci dopo aver sbagliato la gara contro Isernia, scenderemo in campo convinti ed aggressivi con l’obiettivo di fare la partita – conclude il ‘Mago’ – vogliamo giocare con serenità e con la testa libera, impegnandoci al 100% e cercando di divertirci per far divertire anche il nostro pubblico”.

Daniele Bacchi

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