Proseguono il percorso legale e le vicende legate al Camping ex-Fontanelle di Riccione, che è stato chiuso per volontà del Comune di Riccione alla fine dello scorso maggio, per via della mancata definizione dei condoni del 1986 e 1995, a carico dei vecchi proprietari del camping (Eredi Ceschina). Il Romagna Camping Village (ex Fontanelle) è stato riaperto pochi giorni dopo l’ordine di chiusura, ma solo parzialmente e in via provvisoria.
Il ricorso intentato da Romagna Gest, società del Gruppo Club del Sole, attuale gestore della struttura, contro l’atto del Comune di Riccione, è stato rigettato dal Tar il 14 giugno. Di fronte a questa situazione, la società comunica di voler proseguire le azioni legali per arrivare ad una completa rimessa in funzione del campeggio, e di non aver intenzione di abbandonare il territorio.
“In merito alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale che mercoledì 14 giugno ha rigettato il ricorso di Romagna Gest contro l’atto con cui il Comune di Riccione ha imposto la chiusura del campeggio Romagna (ex Fontanelle), poi riaperto pochi giorni dopo, l’amministratore delegato Adriano D’Andrea Ricchi annuncia ulteriori iniziative legali a difesa dell’operato della Società: “Riteniamo che la sentenza del Tar non risponda ai quesiti posti. Siamo decisi a proseguire con gli opportuni strumenti legali per risolvere la situazione e salvaguardare la stagione. I condoni pendenti, causa delle misure restrittive emesse dal Comune, risalgono al 1986 e al 1994: per oltre vent’anni nessuno ha verificato lo stato dell’arte e ora, a stagione iniziata e con ottime prospettive, ci troviamo a fare i conti con un dilemma burocratico che ci trascende in quanto di competenza del proprietario del terreno e che, allo stesso tempo, ci impedisce di svolgere il nostro lavoro. Nonostante ciò intendiamo confermare l’impegno di Club del Sole sul territorio e giovedì 22 giugno presenteremo il progetto di sviluppo dell’area”.
