Ci pensa il patron del Rimini Calcio a confortare Karius, il portiere del Liverpool che durante la finale di Champions contro il Real Madrid ha spianato la strada alla squadra avversaria con due papere clamorose.
“Il prossimo 22 giugno Loris Karius – commenta Giorgio Grassi – mi piacerebbe ospitare il portiere tedesco per qualche giorno a Rimini, terra dell’accoglienza e da sempre frequentata dai suoi connazionali”.
Il patron dei biancorossi si pone nei confronti del campione come un padre, per tirarlo su dal morale dopo gli errori in campo. Ospitarlo al “Romeo Neri” sarebbe un’occasione “per ricordargli come ci voglia solo coraggio, o forse buon senso, per capire che le lezioni migliori sono di solito le più dure, quelle più difficili da sostenere. Ci siamo passati tutti, purtroppo per lui sotto gli occhi di milioni di persone. Perché in fondo l’unico vero fallimento è, in realtà, nel permettere alla sconfitta di avere la meglio su di noi. Vorrei dire queste parole a Loris perché possano aiutarlo nel diventare l’ennesimo esempio di chi nel calcio, come nella vita, cade e si rialza. Perché sono le persone e la loro determinazione a fare la differenza e non i curriculum, le finali perse o gli errori commessi. Conta invece come ci poniamo davanti alle sfide, con quale spirito e voglia di fare“.
Ed ecco allora la proposta-bomba. “Per questo a Karius vorrei fare anche un regalo per il suo compleanno: un anno di contratto con il Rimini F. C., il luogo ideale dove ritrovare serenità, autostima e forza per rincorrere il suo sogno. Sia chiaro, non sarà una passeggiata poiché si troverà in competizione con un grande come Francesco ‘Ciccio’ Scotti, ma di sicuro troverà una grande famiglia, dove del successo si considera la natura e non il rumore e dove troverà una città pronta a sostenerlo nel ritornare un numero uno tra i Pro”.
