Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Riccione senza mezzi termini accusano Forza Italia ed in particolare Tirincanti di avere congiurato contro il sindaco Tosi.
“Un gesto di per se scandaloso, una vera e propria congiura di Corte – scrivono in un comunicato gli esponenti di Fratelli d’Italia e AN. Parlando della defenestrazione della Tosi, ma ancora rimuginando i vecchi torti subiti: “Abbiamo fatto sempre le nostre battaglie all’interno delle mura comunali, come é giusto che sia, ed anche in seguito quando dopo l’ignobile complotto di Destra per Riccione siamo stati estromessi”.
Tirata in causa, Destra per Riccione replica a stretto giro di posta:
SPARGERE LETAME ED AVERE LA MEMORIA CORTA SONO DUE COSE CHE NON VANNO A BRACCETTO
Sicuramente in questi giorni di caccia alle streghe viene molto facile spargere letame sugli avversari politici, avendo la memoria corta, ciò stride con la verità.
Vorremmo ricordare alla signorina Colombo, che oggi si immolerebbe per Renata Tosi, che il 15 agosto del 2015 il suo coordinatore di fratelli d’Italia , un certo Brandi, se ne usciva con un articolo al vetriolo “Siamo pronti a mollare la Tosi” minacciando di togliere l’appoggio alla maggioranza tramite l’uscita dell’allora consigliere Gravina per schierasi con la minoranza di centrosinistra.
Proprio da quell’episodio che fu la classica goccia, decidemmo di uscire dal partito fondando “Destra per Riccione”, rimanendo in maggioranza confermando l’appoggio senza nulla chiedere al sindaco Tosi.
Basta sfogliare i suoi profili (se dopo la sua rentrée non li ha cancellati) quanto era distante dal sindaco Tosi rea di averla tolta dalla commissione pari opportunità, sostituendola con la Sig.ra Bassan, ora di nuovo anche lei riammessa nelle grazie di fdi.
Proprio lei parla di “ignobile complotto” di “vergognoso gioco di poltrone”???
Dovremmo essere noi dopo l’uscita del consigliere Gravina ad urlare al complotto, ma stia tranquilla abbiamo capito come sono andati i fatti e siccome ci reputiamo superiori abbiamo steso un velo pietoso su quell’episodio.
Destra per Riccione si è sempre comportata con coerenza e onore, sostenendo, senza nulla chiedere, la maggioranza e il sindaco, sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario.
Anche la Lega Nord va giù dura:”A Riccione avanti con la Tosi senza il fardello dei traditori. Per noi la persona più adatta per governare Riccione rimane Renata Tosi,–dice il segretario della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone– cambia solo lo schema con il quale ci presenteremo alle prossime amministrative: nessun traditore e nessun vecchio arnese della politica farà parte della nuova squadra”.
A sua volta Unione Civica non ci sta a passare da traditrice del voto popolare, ma si giustifica accusando la giunta di immobilismo:” ….I progetti più importanti sono rimasti tutti al palo, le proposte con cui ci siamo presentati ai cittadini nelle liste della maggioranza, completamente abbandonate. Non si è fatta mai una discussione comune sulle scelte di fondo di come impostare il bilancio, non si è mai ragionato insieme su cosa fare e come gestire Geat e le nostre partecipate, non è mai stato generato o desiderato il coinvolgimento sulle scelte che riguardano i servizi e la programmazione delle manutenzioni. Tutte le volte che abbiamo chiesto di essere partecipi di queste scelte e di non essere considerati solamente degli “schiacciabottoni” in consiglio, ci è stato risposto picche. Questa maggioranza non era più tale perchè non ci hanno mai considerato parte di essa”.
Anche Noi Riccionesi non è da meno nel rispondere lasciando intendere che lo scontro è avvenuto sullo sviluppo di Riccione:
“Non abbiamo distrutto la città con nuove colate di cemento armato, non abbiamo spalancato la porta alla speculazione immobiliare ed edilizia, non abbiamo aumentato le tasse, e nemmeno caricato il bilancio comunale di nuovi debiti per opere faraoniche, non l’abbiamo lasciata in balia dello sballo e della maleducazione, non l’abbiamo abbandonata al degrado e al suo triste destino. In questi 2 anni 8 mesi e 21 giorni, abbiamo soltanto ridato orgoglio ad una città ferita, l’abbiamo riportata al centro del turismo nazionale e internazionale, abbiamo favorito nuovi investimenti privati, ci siamo occupati dei più deboli e dei più bisognosi, abbiamo messo a posto strade, pulito gli argini dei fiumi, messo in sicurezza gli scarichi in mare, creato nuove piste ciclabili, curato il verde e realizzato un nuovo parco, abbiamo messo in sicurezza le scuole, le palestre e le biblioteche, abbiamo dato nuove regole alla convivenza civile, alla volontà imprenditoriale e favorito nuove opportunità di lavoro e di impresa, abbiamo ascoltato e risolto i piccoli bisogni della gente. Abbiamo dato ordine ai conti pubblici, ridotto il peso fiscale, abbiamo combattuto gli sprechi e i disservizi. E mentre facevamo tutto questo non abbiamo avuto tempo di costruire complotti, né logge segrete, né accordi sottobanco, nè tanto meno ricatti o trappole. In questi 2 anni 8 mesi e 21 giorni abbiamo avuto al centro dei nostri pensieri il bene della città, il suo benessere, la sua voglia di riscatto, il suo ritrovato orgoglio.”
Per Forza Italia è intervenuto il capogruppo Andrea Dionigi Palazzi cercando di dissociarsi anche dall’esponente del suo gruppo, Patrizia Fabbri, che ha firmato le dimissioni:
“In qualità di capogruppo di Forza Italia uscente, anche a nome del gruppo che rappresento, mi dissocio dalla squallida scelta di esprimere la sfiducia a Renata Tosi attraverso la firma di un documento presso lo studio di un notaio. Chi ha deciso di procedere in questa maniera lo ha fatto puramente a titolo personale, senza alcun coinvolgimento del proprio gruppo di appartenenza. Personalmente mi dispiace che il lavoro di questa amministrazione ha visto il proprio capolinea in prossimità della stagione estiva.”
Al capogruppo Andrea Dionigi Palazzi ha risposto a brutto muso Davide Rizzoli (consigliere di Forza Italia):” Hai sempre sostenuto Tirincanti anzi quando non riuscivi a confrontarti con me chiamavi il tuo amico vice sindaco in soccorso ti ricordi? Vergogna”.
Questo è il clima in cui si dovranno ricostruire le nuove alleanze per le elezioni di giugno. Nelle prossime settimane se ne vedranno delle belle.