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Zeinta di Borg, appello ai parlamentari: “Servono azioni concrete subito”

Zeinta di Borg, in quanto associazione culturale di imprese riminesi, attiva soprattutto nel commercio, con questo documento intende rivolgersi a tutte le altre associazioni di categoria, agli amministratori locali, ai vertici della Regione Emilia Romagna, ai parlamentari eletti nel nostro territorio, i senatori Barboni e Croatti e le deputate Sarti e Raffaelli, per sollecitare un percorso condiviso tra mondo imprenditoriale e istituzioni nell’affrontare le tremende conseguenze economiche di questa epidemia.

Nell’affrontare questa situazione di eccezionale emergenza i soliti metodi non bastano, c’è la possibilità di rendere più efficace e moderna la Pubblica Amministrazione, liberandoci da pastoie burocratiche che anche adesso imprigionano le poche risorse messe in campo finora, definendo priorità di interventi e modalità di esecuzione degli stessi al passo con le necessità. Ci sono molte categorie – dice il Presidente dell’Associazione Arturo Pane – in ginocchio, specialmente nel settore turistico e della ristorazione, i settori trainanti a Rimini, per le quali già ora rischia di essere tardi.

Rimanendo in mano al Governo il potere decisionale sulle tempistiche delle riaperture, che dovranno avvenire in sicurezza, a livello regionale e locale si deve iniziare, qualcuno lo dovrà pur fare, a snellire le procedure, ma per davvero, non come nel passato, a stabilire pochi passaggi e rapidi per accedere ai finanziamenti, indispensabili ora, ad azzerare – prosegue il Presidente – alcune imposte locali, quali Cosap e Tari, per tutto il periodo dell’emergenza, e la riduzione delle stesse al 50% per il restante periodo dell’anno, ad intervenire a livello legislativo per sospendere eventuali sfratti per morosità contro i commercianti inadempienti, a stabilire un rapporto collaborativo con le Ausl in merito ai protocolli da adottare alla riapertura, e i necessari controlli siano impostati a una fattiva collaborazione, senza sanzioni, davvero inutili in questo momento.

Un altro argomento da affrontare per la ripartenza sarà quello della mobilità, che vedrà un’impennata del traffico privato e pubblico, studiando misure alternative. Chiediamo la gratuità per tutta la stagione turistica dei parcheggi cittadini, forma di incentivo al turismo balneare e nel centro cittadino.

A livello nazionale chiediamo la cancellazione dell’Irap e la sospensione fino a fine 2020 di tutte le cartelle esattoriali, la sospensione per eguale periodo – conclude Arturo Pane – dei versamenti contributivi, che verranno poi rateizzati negli anni seguenti, risorse per la Cig in deroga che copra tutto il periodo di emergenza.

Chiediamo di partire da qui, di combattere tutti insieme questa battaglia, gli imprenditori vogliono lavorare, ma mesi di incassi a zero non si superano con misure provvisorie e parziali, vediamo se riusciamo ad impostare riforme strutturali, con una visione che non si fermi alla battaglia contro il virus, certi che i cambiamenti saranno profondi e duraturi, la paura, l’isolamento di questi giorni, non si cancellano con un colpo di spugna”.

Arturo Pane, Presidente Zeinta di Borg

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