Il Consiglio comunale di Riccione si occupa di vaccini. E il gruppo del Partito Democratico va all’attacco dei gruppi di maggioranza, con un ordine del giorno, chiedono di condividere dalla Perla Verde una lettera del Comune di Gatteo assai tiepida sull’obbligo vaccinale.
“Discutere di questo ordine del giorno non è ininfluente – dichiara la la consigliera del Pd Marina Gambetti, noto medico da poco in pensione – è vero che non si entra nel merito della validità o meno delle vaccinazioni, argomento a mio parere imprescindibile, ma la discussione in questa sede allarga i cerchi concentrici di questa bufala, la lettera del Comune di Gatteo fa orgogliosa mostra di se sul sito basta vaccini e similari, siti in cui professionisti o genitori sono oggetto di pesanti intimidazioni e minacce, a cominciare dal sindaco di Varese all’infermiere di Canicattì”.
Sulle preoccupazioni espresse nell’ordine del giorno, per l’esclusione dalle scuole per l’infanzia per dei bambini da 0 a 6 anni non vaccinati, “Anche noi siamo seriamente preoccupati per questa fascia della nostra popolazione – afferma la consigliera comunale – perché è la più sensibile e la più esposta alle complicanze atroci delle malattie suscettibili di vaccinazione .
Questi bambini sono esclusi dall’asilo non perché emarginati o perché non possono essere vaccinati, ma perché i genitori rifiutano le vaccinazioni sulla base di informazioni non validate scientificamente, questi bambini non solo corrono un rischio ma mettono a rischio la popolazione. E non tanto adulti sani, ma gravide, lattanti, pazienti oncologici e immunocompromessi, permettendo al germe di circolare“
La Gambetti ricorda quindi al Sindaco che in quanto tale “è responsabile della salute di tutti i cittadini”.
Riepilogando la storia delle vaccinazioni e dei flagelli che grazie ad esse sono stati sconfitti, come il vaiolo, o di quelli che invece rappresentano ancora un grave pericolo che solo i vaccini possono fronteggiare – morbillo, tetano epatite B, poliomelite – contesta gli argomenti No Vax anche sul piano economico : “Il guadagno delle case farmaceutiche? La spesa in Italia per i vaccini si aggira su 320 milioni di euro pari a meno del 2% della spesa sanitaria. Le case farmaceutiche guadagnano curando le malattie, non prevenendole“.
Sul piano giuridico, “La Costituzione tutela la salute come diritto fondamentale e interesse della collettività – ricorda la Gambetti – nel senso che trascende il singolo individui e rientra nel patrimonio sociale. La Corte Costituzionale afferma che a legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento è volto a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato e di tutta la collettività , quindi la Corte costituzionale giustifica la compressione di quell’autodeterminazione dell’uomo quando si debba tutelare l’interesse della collettività” .
Il Pd voterà dunque contro l’ordine del giorno anche richiamandosi “all’art.2 della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia dove parla di tutelare i minori da discriminazioni per le credenze di famigliari”.
Invece, “Avremmo apprezzato e appoggiato ogni azione del sindaco e della giunta per promuovere e favorire ogni forma di incontri e informazione con i genitori, ogni azione volta a sollecitare da parte dell’AUSL un’azione più incisiva e capillare degli operatori sanitari del servizio materno infantile e dell’Ufficio di Igiene azioni volte a tranquillizzare le nostre famiglie allo scopo di aumentare la percentuale di bambini vaccinati dì nel nostro Comune“.
