Il sindaco di Montegridolfo Lorenzo Grilli e presidente facente funzione dell’Unione della Valconca ha accettato di rispondere ad alcune domande, sollecitato anche dall’articolo comparso oggi su Chiamamicitta.it.
Sindaco Grilli cosa sta succedendo tra i Comuni dell’Unione in questo delicato passaggio sul PTR (Piano di Riordino Territoriale)?
La discussione interna ai diversi consigli della Valconca oggettivamente è stata molto eterogenea ed è anche il risultato di anni di difficoltà nella gestione dei servizi delegati. Vi è una percezione negativa sul funzionamento di questo ente da parte dei cittadini e degli amministratori dei nostri comuni. Anche a Montegridolfo il risultato della votazione sul PRT è stato molto combattuto perché si è approvato il punto con quattro favorevoli e quattro astenuti. A Saludecio ho presenziato alla seduta ed è passato con 5 favorevoli 2 astenuti e 3 contrari. Sono risultati che fanno riflettere sulla fiducia che i consiglieri dei nostri comuni ripongono nel raggiungimento degli obiettivi che ci impone il PRT per le prossime annualità 2019 e 2020.
Non le pare un aspetto di ulteriore difficoltà che il Comune più importante di tutta l’Unione, Morciano di Romagna, non sia ancora espresso sul PTR e lo farà solo lunedì prossimo?
Tra Unione e Comune di Morciano vi è un contenzioso sulla RSA che ci si trascina da 15 anni. Questo aspetto non aiuta a rasserenare gli animi sul futuro dell’ente. Da parte mia vi sarà il massimo impegno per affrontare questo problema e trovare una soluzione. Con il sindaco Ciotti ho preso un impegno che intendo rispettare.
Cosa succederà nei prossimi giorni?
Con la votazione del sesto comune in Unione Valconca di oggi (sabato 22) cioè Montescudo- Monte Colombo si ha una maggiore tranquillità per andare al consiglio dell’Unione di lunedì sera per dare a me (presidente facente funzione) la delega alla sottoscrizione del PTR.
Ma se non si arriva alla sottoscrizione cosa succede all’Unione?
La mancata sottoscrizione sarebbe la causa di ulteriori problemi per l’Unione Valconca, anche di carattere finanziario, che forse potrebbe portare ad una crisi irreversibile.
Lunedì vi sarà dunque una decisione importante per il futuro dell’Unione?
Mi preme ricordare che l’argomento PRT non si conclude il 25 settembre con l’invio in Regione dell’accordo perché già da subito dovremo incontrarci per far quadrato con i colleghi sindaci alla stesura del piano di sviluppo che adesso diventerà il cardine delle nuove azioni di miglioramento delle funzioni delegate o da delegare all’Unione Valconca. Già ieri ho inviato una lettera ai colleghi degli altri comuni e ai consiglieri dell’Unione per auspicare la massima condivisione degli obiettivi e la massima partecipazione da parte di tutti i comuni che appartengono all’Unione stessa.
Il suo auspicio è di un voto di adesione di tutti gli 8 Comuni dell’Unione?
Non so se sarà raggiungibile questo risultato. Il Comune di Morciano ha il Consiglio convocato per decidere per lunedì pomeriggio. Montefiore non ha consiglio convocato. Tuttavia al di là del voto di lunedì dal mio punto di vista è più che mai importante per tutti superare i preconcetti e i contrasti tra schieramenti politici per fare in modo che i servizi che i comuni hanno delegato all’Unione siano sempre più efficienti e portino a quelle economie di scala da sempre auspicate.