Fino all’11 luglio, presso i Musei di San Domenico a Forlì, si terrà l’imperdibile mostra Dante. La visione dell’arte. Per chi non l’avesse ancora visitata, si tratta di un’ottima occasione per omaggiare al meglio l’autore della Commedia per i 700 anni dalla sua morte, in una gita culturale fuori porta da fare nei prossimi weekend: e ne restano ormai solo tre.
Forlì, città ghibellina degli Ordelaffi, fra il 1302 e il 1313 ospitò in varie occasioni l’esule Poeta. In questo luogo, a metà strada tra la natìa città e quella che ospita i suoi resti mortali, è stata allestita la grande mostra.
L’esposizione ha l’obiettivo di proporre un’inedita interpretazione di Dante e della sua opera poetica attraverso una chiave visuale, grazie alle innumerevoli immagini che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, a partire dal Duecento fino ad arrivare ai nostri giorni.
Il visitatore ritroverà le più celebri trasposizioni figurative della Commedia, in un itinerario volto a sottolineare come i versi del poeta suggerissero già in potenza una spiccata dimensione visuale, fondamentale nell’immaginario religioso e culturale del Medioevo: da Giotto, Beato Angelico, Michelangelo e Tintoretto, fino ad arrivare a Sartorio, Previati, Casorati e altri artisti del Novecento.
Le opere esposte provengono dalle più importanti collezioni nazionali e internazionali, come ad esempio l’Ermitage di San Pietroburgo, ma anche (e soprattutto) dalle Gallerie degli Uffizi, che hanno messo a disposizione della mostra addirittura 50 capolavori, tra dipinti, sculture e disegni.
Orario di visita
da lunedì a domenica: 9.30-20.00
compresi i giorni festivi
La biglietteria chiude un’ora prima.
Info e prenotazioni
tel. 199.15.11.34
Riservato a gruppi e scuole: tel. 0543 36217
mostraforli@civita.it
LUNEDÌ APERTO
CESSA LA PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA NEI WEEK END,
SEMPRE CONSIGLIATA onde evitare file alla biglietteria.
(nell’immagine in apertura, Beato Angelico, “Giudizio Finale” (1428-31), Museo di San Marco di Firenze)