Dopo essere stato presentato nelle scorse settimane in altre città della riviera, il servizio di biciclette pubbliche oBike – basato sull’innovativo sistema del free floating – arriva anche a Cattolica, proprio in avvio dell’estate.
Da oggi, le bici del servizio – per ora 120 – sono disponibili in molti punti della città, sia in centro che nelle aree di cintura.
La start-up, con sede a Singapore, nel gennaio 2017 è stata la prima ad introdurre il bike sharing a flusso libero (“free floating”) nel sud-est asiatico. In poco più di un anno, oBike è operativa in oltre 50 città localizzate in una trentina di nazioni, grazie agli investimenti fatti sui mezzi, sulla tecnologia e sugli standard operativi.
Dopo Torino e Roma, oBike ha scelto la riviera romagnola come nuova area dove operare, ragionando per la prima volta in termini di “area vasta”. E i primi due mesi di sperimentazione – in particolare a Ravenna e Rimini – hanno dato risultati ottimi (circa 35 mila corse complessive fra aprile e maggio), che in estate, grazie alla massiccia presenza di turisti, dovrebbero incrementarsi ulteriormente.
E anche a Cattolica sarà determinante la collaborazione con gli esercenti turistici: non a caso la locale Associazione Albergatori si è interessata fin da subito alle nuove bici, e molti hotel potrebbero inserirle a breve fra i “benefit” per la clientela.
“E’ un servizio – spiega l’Assessore Battistel – che va nell’ottica di promozione del Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums). Aggiungiamo un nuovo tassello a questo progetto, presentato alla cittadinanza a fine 2016 al Teatro Snaporaz. Cattolica, dunque, punta alla cosiddetta mobilità dolce ed ai benefici che ne derivano, dalla riduzione dell’inquinamento alla promozione dell’attività fisica quotidiana per favorire il benessere personale. Grazie alla facilità di utilizzo siamo convinti che l’abitudine di turisti e cittadini all’utilizzo delle biciclette pubbliche si possa incrementare portando vantaggio per l’intera collettività”.
Il sistema di noleggio e condivisione delle bici basato sul flusso libero (“free floating”) è veramente semplice. L’utente potrà
scaricare gratuitamente l’App di oBike sul proprio smartphone selezionando uno dei seguenti link: GOOGLE PLAY: ; APP STORE: . Per utilizzare il mezzo, l’utente potrà sbloccare l’antifurto in dotazione attraverso il QR code fornito tramite la stessa App.
La novità consiste nel lasciare libero l’utente di parcheggiare la bicicletta in qualsiasi punto della città, a patto che non crei ostacolo al flusso del traffico e dei cittadini che si muovono a piedi.
Al fine di incoraggiare il corretto posizionamento delle biciclette – che sono state posizionate in una serie di aree cittadine in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – oBike ha introdotto un sistema di premi e penalizzazioni. Alla registrazione l’utente riceverà 100 punti che andranno ad aumentare in caso di corretto uso del mezzo e a diminuire ad ogni uso improprio. Allo scendere del punteggio corrisponderà un innalzamento del costo del servizio.
L’utilizzo del servizio costerà 50 centesimi ogni 30 minuti (o frazione di 30 minuti). Tutte le transazioni saranno possibili tramite carta di credito e PayPal.
Al fine di tutelare il patrimonio pubblico e nel rispetto del decoro pubblico, oBike invita gli utenti ad evitare il parcheggio dei propri mezzi in una serie di punti storici cittadini a più alto valore artistico.