Dichiarazione della sindaca di Santarcangelo, Alice Parma, in occasione della conferenza stampa di presentazione di “Futuro Fantastico (II movimento)”, ultimo atto della cinquantesima edizione di Santarcangelo Festival, che si è svolta questa mattina, giovedì 10 giugno, in Municipio:
“Nel 2020 abbiamo riprogrammato il cinquantennale del Festival senza la certezza di riuscire a farlo davvero, dopo il lockdown che ha bloccato le relazioni con le compagnie, specialmente quelle internazionali. La pandemia ha costretto tutti a un ripensamento del proprio ruolo: il Festival ci invita a recuperare quello che abbiamo perso a causa dell’emergenza sanitaria, a stare insieme negli spazi delle nostre città, a coltivare la relazione come presidio della comunità.
Quest’anno celebriamo i 50 anni del Festival con un secondo atto molto ricco – il che non era affatto scontato – con un’ampia presenza di artisti italiani e stranieri. Nel programma troviamo un’attenzione importante alla comunità, una richiesta di partecipazione attiva e di mescolanza creativa all’interno del percorso performativo, oltre alla consueta reinvenzione degli spazi.
Ancora una volta, quindi, il Festival ci offre una dimensione collettiva in cui poterci ritrovare, oltre a rappresentare un presidio per i lavoratori dello spettacolo, come lo è stato durante la pandemia.
Ringrazio gli sponsor che da tanti anni lavorano insieme a noi e le istituzioni che sostengono il Festival, una rete che parte da Santarcangelo per raggiungere Rimini, Poggio Torriana, Longiano, San Mauro Pascoli e la Regione, in una progettualità importante che ogni anno si rinnova.
Proprio questo reinventarsi in assenza di certezze è l’essenza del Festival, la sua forza, dimostrata anche nel frangente drammatico della pandemia in cui lo abbiamo visto rinascere attraverso un grande lavoro d’insieme“.