Il 5 agosto l’Amministrazione Comunale di San Giovanni aveva già delineato, durante un incontro pubblico, tutte le nuove modalità di funzionamento del Nido Comunale “Pollicino” e l’importante flessibilità oraria ottenuta in seguito agli indirizzi del nuovo bando pubblico. Sempre in quell’occasione era stata anticipata e presentata alle famiglie la delibera della Giunta Regionale n. 1338 del 29 luglio 2019 “Misura sperimentale di sostegno economico alle famiglie denominata ‘Al nido con la Regione’ per l’anno educativo 2019/2020, finalizzata esclusivamente all’abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia” con la quale la Giunta della Regione Emilia-Romagna, al fine di offrire alle bambine, ai bambini ed alle loro famiglie maggiore facilità di accesso a esperienze di educazione e cura nei servizi educativi per la prima infanzia, ha inteso abbattere le rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia.
L’Amministrazione marignanese ha aderito all’iniziativa della Regione Emilia-Romagna ed ha pertanto entro i termini stabiliti inoltrato manifestazione/richiesta di interesse di finanziamento.
L’importo del contributo concesso al Comune di San Giovanni in Marignano previsto per l’anno educativo 2019/2020 ammonta ad €. 24.260,63.
Attualmente risultano ammessi al servizio 42 bambini suddivisi nei vari moduli in cui è articolato il servizio: n. 24 full time, 15 tempo ridotto, 2 part time verticale, 1 part time verticale ridotto. Il Contributo regionale è stato ripartito proprio tenendo conto degli ISEE degli iscritti all’attuale anno educativo.
Alle famiglie dei bambini ammessi al servizio che rientrano nelle fasce di reddito entro 26.000,00 euro, grazie al contributo regionale, è stato possibile ridurre le rette per la frequenza all’asilo nido “Pollicino” di € 130,00 per ciascun mese.
In questo modo, con ISEE fino a 26.000 euro si passa gradualmente, nel tempo pieno, dalla tariffa minima di 90 euro al mese (ISEE fino a 8.000 euro), alla massima di 320 (ISEE dai 16.000 ai 26.000 euro), mentre nel tempo ridotto, da un minimo di 30 euro (ISEE fino a 8.000 euro)ad un massimo di 70 euro al mese (ISEE dai 16.000 ai 26.000 euro).
Di tutto rilievo l’importante novità derivante dal connubio tra la nuova modalità di funzionamento del Nido Comunale marignanese e la manovra regionale. Infatti, dalla formulazione dei nuovi orari e grazie ai contributi regionali le famiglie che usufruiranno del “Mini tempo ridotto” (3 giorni mattino 8.00/12.00 oppure pomeriggio 13.00/17.00 senza pasto) potranno usufruire dell’esperienza del Nido a costo zero.
Da regolamento permane anche la riduzione pari al 30 % della retta per il secondo figlio iscritto al nido e l’esonero dal pagamento della retta mensile per il terzo figlio e oltre iscritto al nido (solo per le fasce I°, II°, III°, e IV°);
Inoltre, qualora un genitore venga licenziato in corso di frequenza del bambino al nido, è prevista una riduzione del 40 % della retta di frequenza prevista purchè l’ultima dichiarazione ISEE non sia superiore alla III° fascia.
Inoltre, qualora un genitore venga posto in cassa integrazione in corso di frequenza del bambino al nido, è prevista una riduzione del 20 % della retta di frequenza prevista purchè l’ultima dichiarazione Isee non sia superiore alla III° fascia.
“Siamo felici – commentano il Sindaco Morelli e l’Assessore ai Servizi Educativi Bertuccioli – nel rendere sempre più accessibile la frequenza al Nido. Questo servizio, infatti, costituisce una risposta importante ad una pluralità di esigenze. In questo modo si sostiene la famiglia sia nelle sue esigenze di conciliazione dei tempi casa-lavoro che nel proprio ruolo genitoriale. Altro aspetto fondamentale riguarda i piccoli cittadini, ai quali si permette di sperimentare precocemente stimoli cognitivi e sociali determinanti nel loro futuro sviluppo.”