Ancora un’aggressione a danno dei poliziotti penitenziari nel carcere di Rimini. A denunciare l’episodio è il sindacato Funzione Pubblica Cgil.
“Il primo maggio – riferisce il segretario FP CGIL Claudio Palmetti – si è consumata un’aggressione, da parte di due detenuti ad un agente in durante un giro di controllo delle Sezioni detentive. L’operatore penitenziario in servizio era
intervenuto con il collega a seguito di acceso diverbio tra due detenuti della stessa camera detentiva. Nell’intervento per separare i due detenuti, uno degli agenti riceveva un violento pugno sul volto, ed ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso cittadino riportando una prognosi di 10 giorni”.
La Funzione Pubblica CGIL, “nell’esprimere vicinanza agli Agenti coinvolti nell’aggressione e i migliori auguri di pronta guarigione all’Agente, chiede al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di Bologna che possa essere tempestivamente avviata una procedura di interpello straordinario per l’invio in distacco e/o in servizio di missione di adeguate unità di rinforzo”.
“Serve intervenire in maniera concreta con risorse umane, economiche e sul piano organizzativo al fine sanare le carenze di organico per garantire la sicurezza all’interno dell’Istituto riminese, anche in previsione dell’imminente stagione estiva che notoriamente periodo di incremento di arrestati”, conclude la Segreteria FP CGIL Rimini
