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Rimini, poliambulatorio Valturio: al via la campagna di prevenzione oculistica

I. P.

Il dottor Luca Cappuccini è un oculista del Poliambulatorio Valturio che ha all’attivo migliaia d’interventi riguardanti tutte le patologie oculari. L’abbiamo intervistato sulla malattia dell’occhio senz’altro più ricorrente: la cataratta. “Si tratta della prestazione sanitaria più diffusa al mondo – sottolinea da subito il dottor Cappuccini. Si pensi che solo in Italia gli interventi alla cataratta sono 500mila all’anno su una popolazione di 60 milioni d’abitanti”.

Dottor Cappuccini, cos’è una cataratta?
E’ la progressiva opacizzazione del cristallino, il quale è una “lente” naturale del nostro occhio che si trova dietro la pupilla. Il sintomo principale è il calo della vista. Chi inizia a soffrirne si accorge di un progressivo abbassamento della visione. Ci possono essere, però, anche altri sintomi. La fotofobia, ad esempio, soprattutto riguardo alle luci focalizzate. Il caso più classico è il fastidio provato nell’incrociare, di notte, i fanali di un’auto che arriva in senso contrario. Un altro sintomo, più raro, è la diplopia monoculare, ovvero il vedere doppio da un occhio. La cataratta è una delle poche malattie che la provoca”.

Quante tipologie ne esistono e quali sono i fattori di rischio?
C’è quella senile, ovvero legata all’avanzare dell’età che è uno dei maggiori fattori di rischio. C’è quella congenita, che alcuni soggetti si portano dietro fin dalla nascita e che può essere causata da fattori genetici. C’è la cataratta di origine post traumatica dovuta, cioè, a incidenti quali la perforazione dell’occhio o a un colpo ricevuto sul globo oculare. Più rara la cataratta causata da malattie del metabolismo come il diabete. Tra i fattori di rischio citerei senz’altro anche la prolungata esposizione alla luce naturale e il fumo. E’ ormai comprovato che anche le sigarette danneggiano il cristallino, oltre a fare tanti altri danni”.

Come si diagnostica?

Una normale visita oculistica permette di rilevare la cataratta grazie all’utilizzo di uno strumento che si chiama lampada a fessura. Una procedura non invasiva che è parte basilare di una visita oculistica”.

La cataratta può essere trattata solo chirurgicamente?
Sì, la cataratta deve essere operata. Non ci sono rimedi alternativi. L’operazione, in estrema sintesi, consiste nel togliere il cristallino opacizzato e sostituirlo con uno artificiale. Naturalmente le tecniche e le strumentazioni sono cambiate nel corso degli anni: oggi si può operare anche utilizzando il laser. Ciò che rende davvero moderno l’intervento è il tipo di cristallino artificiale che si va ad usare. Oggi ce ne sono di più “evoluti”, in grado di correggere l’astigmatismo e multifocali, in modo da permettere la visione sia da lontano che da vicino”.

In questo mese di ottobre il Poliambulatorio Valturio dà il via a una campagna di prevenzione oculistica. Il dottor Luca Cappuccini effettuerà dodici visite gratuite nel pomeriggio di venerdì 27 ottobre.

 

La degenerazione maculare legata all’età e l’importanza della diagnosi precoce.

La degenerazione maculare legata all’età è la prima causa di cecità nel mondo occidentale.
E’ una malattia che nel nostro Paese colpisce l’80% degli ultra 85enni, sia nelle sue forme più banali, sia in quelle più gravi”. – Spiega da subito il dottor Paolo Fantaguzzi, oculista del Poliambulatorio Valturio. Fantaguzzi ha compiuto migliaia d’interventi a carico di tutte le patologie oculari con particolare riguardo alle affezioni della retina. E’ autore di numerose pubblicazioni inerenti alla specialità; ci parla proprio di questa particolare malattia degenerativa dell’occhio.

Quali sono i sintomi di questa patologia?
Una visione offuscata e distorta delle cose e delle persone e una riduzione della vista. E’ una malattia progressiva, essendo legata all’aumentare dell’età”.

In quali forme si presenta?
Ne esistono due tipi: la forma “umida” e quella “secca”. La prima viene trattata con iniezioni di farmaci intravitreali nell’occhio. La seconda ha meno possibilità terapeutiche e allora diventa importante proteggere la retina con occhiali che abbiano un buon filtro sia per i raggi ultravioletti, sia per la “luce blu” che è una lunghezza d’onda non visibile all’occhio umano molto vicina all’ultravioletto”.

Che cosa intende quando parla d’iniezioni intravitreali nell’occhio?
E’ un trattamento da sala operatoria che prevede cicli di tre iniezioni distanziate di un mese l’una dall’altra. Capisco che parlare di punture nell’occhio faccia impressione ma, assolutamente, non si tratta di un’operazione dolorosa. Può rallentare l’evoluzione della malattia”.

E’ difficile diagnosticare questo disturbo?
No, perché la diagnosi può essere fatta durante una normalissima visita oculistica che preveda l’esame OCT (Tomografia Ottica a Radiazione Coerente). Questa indagine permette di valutare gli spessori della retina ed è un controllo che qui al Poliambulatorio Valturio eseguo di routine per tutti i pazienti. E’ importantissima la prevenzione perché una diagnosi precoce della degenerazione maculare legata all’età permette di iniziare prima i trattamenti dovuti con maggiori possibilità di rallentare la malattia”.

In questo mese di ottobre il Poliambulatorio Valturio dà il via a una campagna di prevenzione oculistica. Il dottor Paolo Fantaguzzi effettuerà dodici visite gratuite nella mattinata di giovedì 26 ottobre.

Nell’ambito della campagna di prevenzione oculistica, oltre ai dottori Cappuccini e Fantaguzzi, anche la dottoressa Domenica Papa effettuerà visite gratuite presso la nostra struttura, nella mattinata di martedì 24 ottobre.

Info e prenotazioni:

0541 785566.

Interviste a cura del Dottor Fernando Santucci

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