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Rimini. Il Pd risponde alla Lega sulla presidente Donati:” E’ stata sempre corretta”

Il gruppo consigliare del Pd e la segreteria del Pd di Rimini risponde al capogruppo della Lega Marzio Pecci alle critiche al presidente del consiglio comunale Sara Donati.

“Sparare Grosso, questo sembra essere l’unico programma politico della Lega di Pecci, sparare grosso sempre e comunque, anche a dispetto della logica e del rispetto di se stessi.
Ci siamo (quasi) abituati alle uscite altisonanti, ai toni sopra le righe, al ventilare tragedia e scandalo, quasi mai nel merito, quasi sempre con analisi sommarie e toni oltraggiosi al limite dell’insulto, in consiglio e sulla stampa evocando a ogni occasione immaginarie “guerriglie interne”, “sfascio della maggioranza”, e di recente una supposta inadeguatezza della presidenza del consiglio comunale.

Andamenti parabolici di una narrazione lontanissima dalla realtà, che sottendono la sola volontà di alimentare disordine, di fare baccano, e brandiscono la denigrazione come unico programma apolitico.

Non ultimo, ma ad ulteriore conferma dello spaesamento in cui si naviga, il recente fraintendimento di ruoli e deleghe sulla mobilità comunale, per criticare ciò che nella realtà concreta questo governo sta bloccando, ovvero progetti e cantieri come dimostrato sulla riqualificazione di Rimini Nord e la imbarazzante posizione sulla questura.

Come Partito Democratico della Città di Rimini e Gruppo PD consigliare ribadiamo come il comportamento della Presidente del consiglio Comunale Sara Donati nell’ultima seduta è stato corretto sotto ogni punto di vista. Non ci sono state irregolarità, il numero legale non è mai mancato, e accade normalmente che il Presidente del consiglio si alterni o con il vice presidente, o in sua assenza, con il consigliere anziano.

Reiterare volontà e comportamenti demagogici come la richiesta di convocare la seconda commissione con il fine esplicito di giudicare l’operato del presidente del consiglio è semplicemente l’ennesima stortura messa in campo dal fronte leghista: come noto la commissione esercita un’attività amministrativa sulla programmazione e sulla pianificazione delle attività, sui risultati e sugli obiettivi raggiunti, non già sui comportamenti e le azioni di coloro che appartengono all’amministrazione comunale.

Cosa resterà della vicenda? Solo l’ennesima escandescenza verbale del consigliere Pecci a cui seguiranno altre uscite velleitarie di cui non rimarrà traccia alcuna. Come una “bomba” ghiacciolo disciolta sotto il solleone estivo.”

Gruppo consiliare PD Rimini – segreteria PD città di Rimini

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