Una bicicletta galleggiante, un giardino fluttuante dotato di griglia, zattere e canoe improbabili. Avete già capito, è ormai ora di attrezzarsi per affrontare la Marecchia Sailing Cup, la ‘battaglia navale’ più strampalata di sempre sulle acque del glorioso fiume riminese, dal ponte di legno fino al bagnino Sea Sun di Rivabella. Circa un miglio marino, dove il traguardo più arduo è giungere a destinazione con l’imbarcazione meno malridotta possibile.
Una regata tutta da ridere, in cui per prendervi parte è necessario presentarsi con uno scafo auto-costruito con materiali vari, raccattati un po’ qua e un po’ là, esclusi quelli inquinanti o adibiti al galleggiamento. «Tutto questo – scherza Francesco Sbrighi, tra gli organizzatori – per aggiudicarsi la Gloria Eterna». Oltre alla gara che vede le flotte contendersi il primo posto, vi è anche una giuria che ha il ruolo di decretare il vascello più “sborone” e originale.
I numeri degli iscritti al bizzarro campionato stanno crescendo esponenzialmente di anno in anno, tanto che per quest’estate gli organizzatori, tutti studenti universitari, hanno posticipato l’appuntamento al 21 luglio. Sono previsti oltre cento partecipanti, e un migliaio di persone a riva pronte a fare il tifo per le ciurme. Parecchie le novità rispetto alle tre edizioni precedenti. La prima è che dopo la regata ci sarà una festa con vino, cozze e musica in spiaggia fino a notte; la seconda, invece, sarà una sorta di ritorno all’ambientazione piratesca.
L’iniziativa è nata tre anni fa tra amici, quando uno del gruppo ha lanciato la stravagante idea. Diffusasi la voce, gli organizzatori hanno visto che la proposta entusiasmava e piaceva. Sono così arrivati all’ok da parte dell’amministrazione comunale, attirando l’interesse anche di diverse realtà del territorio, che hanno scelto di finanziare questa sfida lungo il fiume. Il costo totale di ogni evento ammonta a circa 2000 euro, ed è coperto dai vari sponsor. «La partecipazione – spiega Francesco – è gratuita e ci piace che rimanga così, per noi è un divertimento. All’inizio non è stato semplice, sono tante le normative da rispettare ma grazie alla disponibilità degli sponsor e delle istituzioni siamo sempre riusciti a realizzare qualcosa di bello».
I salvagenti sono distribuiti ai contendenti al trofeo dal parco acquatico BoaBay, tra i generosi sponsor di questa avventura made in Rimini.
(Foto da Facebook)