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Rimini: parte Ecomondo, da 25 anni per la transizione ecologica

Ecomondo inaugura la sua 25esima edizione con numeri record. E un endorsement di peso. Quello del neo Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che in un messaggio inviato all’organizzazione ha definito la manifestazione come “la più importante occasione di confronto, proposta, vetrina di tutto ciò che in Italia ruota attorno al futuro, perché il nostro futuro non potrà che essere verde, con un modello di sviluppo sostenibile e circolare”.

L’appuntamento “faro” per la transizione ecologica, che ha aperto oggi i battenti alla fiera di Rimini insieme a Key Energy, dedicato alle energie rinnovabili, riunisce presso i padiglioni di Italian Exhibition Group, fino all’11 novembre, 1400 brand espositori, che occupano tutti i 130mila metri quadri della fiera. In calendario 160 eventi complessivi (94 di Ecomondo e 66 di Key Energy), di cui 32 con la presenza dei rappresentanti della Commissione Europea. Attese oltre 30 delegazioni e oltre 600 top buyers provenienti da 90 Paesi.

Alla cerimonia inaugurale Lorenzo Cagnoni, Presidente IEG, ha ricordato: “L’inaugurazione di questa edizione di Ecomondo rappresenta un orizzonte significativo per Italian Exhibition Group. Da «Ricicla» di 25 anni fa, manifestazione pioneristica che colse lo spirito del tempo, a un evento che è diventato piattaforma di riferimento dell’economia circolare e guida della transizione ecologica per l’intero bacino del Mediterraneo e l’Europa. Il nostro orizzonte è sempre più internazionale, tanto che ospiteremo un focus specifico sul Messico e la seconda edizione del Forum Africa Green Growth”.

Irene Priolo, Vice Presidente e Assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna ha sottolineato: “Anche in questa edizione Ecomondo rinnova la capacità di essere portatrice del cambiamento con grande anticipo, facendosi portavoce non solo dell’esigenza collettiva di collocarsi in maniera più decisa rispetto alla transizione ecologica, ma anche del bisogno di uscire dalla logica dell’emergenza per entrare in quella della programmazione. I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti, ma siamo ancora distanti dal raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo dati. La politica deve dunque cambiare passo e approccio, anche a costo di scelte difficili”. 

In questi venticinque anni Ecomondo e la città di Rimini – ha dichiarato Anna Montini, assessore all’ambiente del Comune di Rimini – hanno saputo sviluppare una sinergia di crescita congiunta. Da un lato il successo sempre più evidente di una manifestazione che per noi è motivo di grande orgoglio, dall’altro la capacità del capoluogo di scalare le graduatorie delle performance ambientali su scala nazionale, come evidenziato dal recente rapporto di Legambiente. Una città che ha saputo diventare avanguardia, scalando rapidamente posizioni dalla 50esima all’11esima in pochi anni, nonostante la presenza di indicatori che risentono della grande presenza turistica lungo tutto l’arco dell’anno”.

Fabio Fava, presidente del Comitato Scientifico di Ecomondo, ha illustrato i temi al centro di questa edizione: “Nonostante le difficoltà del periodo, questa edizione di Ecomondo sarà contraddistinta da un sentimento di entusiasmo, favorito dalla capacità delle realtà industriali di tradurre la conoscenza e la consapevolezza in innovazione e prodotti, e dalla predisposizione all’ascolto dei grandi attori qui presenti, come la Commissione Europea. Il contributo di Ecomondo e Key Energy, per la quale porto il saluto di Gianni Silvestrini, presidente del suo comitato scientifico, è quello di creare le condizioni per consentire all’ecosistema della green economy di poter crescere per centrare gli obiettivi imprescindibili del Green Deal”.

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