Ieri, giovedì 10 marzo, si è tenuta la riunione di insediamento della Commissione Pari Opportunità del Comune di Rimini, costituita da tutte le Consigliere e da persone designate dai singoli gruppi Consiliari. La lista Futura – Azione con Jamil ha indicato come propria rappresentante Federica Matteucci, Coordinatrice di Rimini in Azione con Carlo Calenda.
Il ruolo della Commissione, che si occupa fra l’altro di diffondere la cultura delle pari opportunità e incentivare l’accesso delle donne al mondo del lavoro migliorandone le condizioni, assume sempre più una importanza strategica per diffondere e promuovere iniziative contro ogni forma di discriminazione e di violenza legate al genere.
Rimini e le sue Istituzioni sono sempre state particolarmente vicine alle donne e con una rete di assistenza e tutela in grado di offrire supporto nei momenti di difficoltà e accompagnarle nei percorsi di sviluppo e crescita professionale, ma purtroppo gli episodi di violenza e discriminazione dimostrano come su questi temi il percorso da fare sia ancora lungo.
Nella riunione di insediamento della Commissione è inoltre emerso con forza come l’accesso a una occupazione stabile e con pari dignità debba diventare obiettivo realizzabile e concreto per le donne e soprattutto per le giovani del nostro territorio, che mostra dati allarmanti su occupazione e livelli di reddito a causa della peculiarità dell’economia locale. Diventa quindi essenziale il ruolo delle istituzioni locali per garantire un corretto accesso al lavoro, ridurre il precariato e il gap salariale.
“Mi impegnerò quindi a dare il massimo contributo per definire nei prossimi anni programmi concreti di intervento a favore della formazione e dell’occupazione femminile, – dichiara Federica Matteucci Coordinatrice di Rimini in Azione – come ad esempio assicurare forme di sostegno e finanziamento ricorrendo anche a progetti regionali ed europei, nella consapevolezza che, come è stato sottolineato più volte nella riunione di apertura, l’unione di esperienze diverse e la voglia di trovare soluzioni condivise possa veramente cambiare il corso delle cose”.
