Se ne va in bici con quasi mezz’etto di cocaina e quando viene fermato dagli agenti scaraventa il veicolo addosso a uno di loro, ferendolo. Ma non è bastato salvare dall’arresto M.G., albanese di 23 anni, regolare sul territorio italiano. Inseguito dallo stesso poliziotto ferito e assieme ai colleghi, è stato ben presto preso e portato nella Questura di Rimini.
E’ accaduto ieri intorno alle 16 a Marebello, quando una pattuglia in auto civetta si è insospettita per l’atteggiamento di un giovane che stava pedalando contromano in viale Mantova. Gli agenti hanno deciso di seguirlo a distanza, mentre si avviava poi per via delle Colonie, finché non lo hanno intercettato all’angolo fra via Perugini e viale Regina Margherita.
Ma il ragazzo si doveva essere accorto che si trattava di forze dell’ordine pur in borghese e sceso dalla sella ha scagliato la bicicletta contro l’agente più vicino dandosi poi alla fuga a piedi. Il poliziotto è rimasto ferito – gli sarà diagnosticata una prognosi di tre giorni – oltre a riportare danni ai propri indumenti e calzature. Ciò nonostante, si è rialzato subito e si è messo all’inseguimento del fuggitivo assieme ai due colleghi.
La fuga è stata di breve durata. Dalla perquisizione, nascosta in una tasca del giubbotto, è saltata fuori una busta per surgelati contenente 47 grammi di cocaina. La droga era distribuita su fogli trasparenti e sigillata con particolare cura, come solitamente fanno gli spacciatori della zona che la nascondono temporaneamente sotto la sabbia. Nel portafogli c’erano 250 euro in contanti.
Il 23 enne è stato condotto in Questura, dove si è rifiutato di consegnare i codici di blocco dei suoi due cellulari. Gli investigatori sono comunque riusciti a identificare le utenze e ora stanno procedendo ai controlli. Il ragazzo aveva anche diversi mazzi di chiavi. Di due non ha voluto fornire spiegazioni e anche su questi le indagini continuano; ma il terzo ha condotto la Polizia nella sua abitazione di via Parisano, presso piazza Marvelli. Dalla perquisizione dell’appartamento non è spuntata droga; però in un armadio, nascosti fra i vestiti, c’erano banconote per 500 euro.
M.G. è stato dichiarato in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’arresto è stato convalidato questa mattina dal Tribunale di Rimini. Avendo chiesto l’avvocato del giovane i termini a difesa, per l’arrestato è stato disposto l’obbligo di firma in attesa della celebrazione del processo.