Il giallo su Giulia Sarti si infittisce. Secondo quanto riportano dall’Adnkronos, vicino a fonti del Movimento, la deputata grillina sarebbe in queste ore in Questura per denunciare l’ex fidanzato che, secondo quanto raccontato dalla parlamentare riminese ai vertici 5 Stelle, avrebbe truccato la contabilità sui rimborsi al Fondo per il microcredito, facendola così precipitare nel caos “rimoborsopoli”.
L’onorevole, si legge su Adnkronos, avrebbe difeso a spada tratta il suo operato, addossando la colpa dell’ammanco al suo ex fidanzato, il quale le avrebbe sottratto circa 20mila euro.
Ieri la Sarti non è stata menzionata da Luigi Di Maio nell’elenco dei furbetti, ma il giorno prima era stata nominata dalle Iene tra le «mele marce».
A Montecitorio giravano voci di pressioni dello staff 5 Stelle su di lei: per provare la sua buona fede avrebbe dovuto sporgere denuncia. Ma dal Movimento assicurano che non è stata fatta alcuna richiesta in tal senso, e che la grillina si sarebbe recata spontaneamente in Questura.
Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, Giulia sarti ha denunciato Bogdan Andrea Tibusche, “accusandolo di aver sottratto alcune migliaia di euro”.con il quale è stata fidanzata “per circa quattro anni” e nonostante il rapporto fosse finito da circa un anno, “la nostra convivenza è continuata fino ad ora anche se non ci vediamo dallo scorso dicembre”. Bogdan, consulente informatico si “occupava, con il mio consenso della gestione della contabilità”, incluse le restituzioni al fondo del microcredito. “Martedì sera ho fatto un controllo puntuale e mi sono resa conto che non erano stati eseguiti alcuni bonifici al Mef”.
Infine, sempre nella sua denuncia, la parlamentare riminese assicura di aver versato ieri, 14 febbraio,le somme mancati “pari a 23mila euro”.
