La statua di Maria Boorman Ceccarini nel sottopasso? Per ora solo “una suggestione” di cui si potrà discutere. E comunque quel sotterraneo è destinato a “una riqualificazione elegante con una vera e propria agorà riqualificata”. E’ il succo della dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Riccione Lea Ermeti.
“La comunicazione diretta sui cantieri con pannelli dei lavori pubblici in procinto di partire – premette l’assessore – penso ad esempio al sottopasso Ceccarini, ai nuovi arredo di viale Tasso e al lungomare Goethe e Shakespeare, sono la nuova modalità di rappresentazione e comunicazione nei cantieri dei progetti in essere, ora e per i prossimi mesi. Rendering e gigantografie posizionati in punti diversi della città vogliono rappresentare la Riccone che cambia e che è in movimento. Nei prossimi mesi partiranno infatti numerosi cantieri e la città è pronta. Il nuovo sottopasso di viale Ceccarini, sarà così un’occasione per una riflessione su come riunire lo storico viale Ceccarini, attualmente diviso dalla ferrovia, attraverso una ricucitura fisica e mentale dell’asse viario. Sarà una ri-unione della città, la parte legata al centro storico con quella legata al mare e al turismo”.
“Vorrei ricordare che abbiamo immaginato non solo un mero passaggio per pedoni e ciclisti, ma una riqualificazione elegante con una vera e propria agorà riqualificata”, sottolinea Ermeti.
“Il prossimo autunno, trascorso il mese di agosto in cui la città e i suoi operatori sono nel pieno della stagione estiva, darò piena disponibilità a valutare gli aspetti funzionali relativi al collocamento della statua di Maria Boorman Ceccarini nel sottopasso Ceccarini. La proposta inserita nel progetto architettonico che ha curato l’aspetto artistico del sottopasso è una suggestione per la quale l’amministrazione è aperta alla discussione con la città”, conclude l’assessore.
