Oggi la prima commissione consiliare del Comune di Rimini ha approvato le modifiche al regolamento comunale per i passi carrai.
Si doveva adeguare il regolamento comunale sui passi carrai alle innovazioni normative relative ai procedimenti amministrativi, con lo scopo di semplificare il tema dal punto di vista amministrativo.
In realtà si è colta questa occasione per una modifica importante, che risolve un problema spinoso e che riguarda alcuni edifici del Peep di Gaiofana.
Infatti il regolamento vigente, in conformità al codice della strada, prevede che il passo carraio debba essere a minimo 12 metri dall’intersezione stradale. Il passo carraio di questi edifici è invece ad una distanza inferiore. Mancando questo requisito non viene concessa la conformità edilizia e pertanto diventa impossibile vendere l’abitazione.
Il problema è stato risolto dando mandato agli uffici comunali la possibilità di derogare alla distanza minima di 12 metri nel caso di strade senza uscita o locale.
Questo il comma aggiunto:
L’articolo 7 comma e
L’ufficio valuta le situazioni che presentano immissioni di strade senza uscita comprendenti un esiguo numero di accessi carrabili e caratterizzate da scarsissima circolazione dinamica, su strade della rete locale o interzonale, al fine di definire se tali immissioni costituiscano un’intersezione stradale ai fini dell’applicazione della distanza minima di cui al comma 1 del presente articolo, oppure se siano funzionalmente assimilabili ad accessi privati e pertanto non soggetti a tale limite.
La discussione ha spaziato anche sul numero dei passi carrai nel Comune di Rimini. Una cifra sicuramente alta, dovuta sia all’elevato numero di auto (siamo ai massimi rispetto a la media nazionale) che alla detassazione del passo carraio. Infatti nel Comune di Rimini dal 1999 non si paga nessuna tassa annuale. Uniche spese, quella iniziale della domanda e per il cartello di passo carraio.
La consigliera della Lega Nord, Diana Trombetta, ha colto l’occasione per proporre se non fosse il caso di ripristinare la tassa sui passi carrai. In questo modo vi sarebbe stata una riduzione degli accessi. La proposta è stata subito bloccata dalle altre forze politiche.
La proposta di modifica al regolamento comunale per i passi carrai è stata approvata dalla maggioranza e l’astensione dei gruppi di minoranza del consiglio comunale.
