I dati definitivi dello scrutinio per le preferenze: vincitori e sconfitti.
Il Partito Democratico vede un successo netto dell’assessora Emma Petitti. Con 8.000 preferenze si colloca nettamente al primo posto nella classifica provinciale e tra i migliori risultati a livello regionale. Al secondo posto la consigliera uscente Nadia Rossi (3784 preferenze). Terzo Giuorgio Pruccoli che non riesce a ripetere il risultato delleprecedenti regionali quando arrivò primo con 4.518 preferenze. Alessandro Belluzzi chiude la classifica. I candidati uscenti Rossi e Pruccoli raccolgono meno preferenze del 2014 pur in presenza di una affluenza alle urne del 30% superiore. Al Pd spettino 2 consiglieri regionali.
Rimanendo nel centrosinistra la lista del presidente Bonaccini non riserva particolari sorprese. Al primo posto Kristian Gianfreda, consigliere comunale di Rimini, che ha visto l’appoggio di una parte del mondo cattolico. Qualche sorpresa per il risultato non particolarmente brillante del chirurgo Garulli Gianluca. Pesa una candidatura giunta in ritardo ed una campagna elettorale in rimonta. Nessun altro seggio è previsto per le altre liste della coalizione di centrosinistra.
Nel centrodestra si profilo una gestione non semplice nella Lega. Il segreatrio provinciale della Lega Bruno Galli si è visto sorpassare dal candidato Matteo Montevecchi, consigliere comunale di Santarcangelo imposto dalla Lega nazionale proprio per uscire dal provincialismo dei candidati locali. Montevecchi lavora nello staff dell’on Simone Pillon già ministro nel governo giallo-verde e organizzatore del “Family Day”. La posizione di Galli, vicesindaco ed assessore nel comune di Bellaria appare, allo stato attuale molto precaria. Certa l’elezione di Montevecchi
Nella lista Fratelli d’Italia scontata affermazione di Gioenzo Renzi con 1411 preferenze che stacca nettamente gli altri candidati.
Interessante per gli analisti delle elezioni il risultato delle preferenze nella lista di Forza Italia. Nicola Marcello raccoglie 2413 preferenze su 6374 voti pari al 37% dei voti validi della lista per Forza Italia. Senza Nicola Marcello il risultato di Forza Italia poteva essere anche perggiore.
La lista della Borgonzoni vede primeggiare la candidatura di Claudio Di Lorenzo con 634 preferenze. La curiosità è che l’unico candidato non civico (di una lista che voleva raccogliere il civismo) arriva primo con le preferenze. Di Lorenzo ha una lunga militanza alle spalle nelle fila della destra riminese.
Nessun altro seggio scatta per le liste del centrodestra.
La lista dei 5Stelle si segnala per il numero modesto di prefrenze che vede “primeggiare” Davide Ghinelli . Il Movimento 5 Stelle dovrebbe ottenere due seggi collocati entrambi in Emilia (Bologna, Modena o Reggio)