Roberto Gamberini ha saputo interpretare come pochi altri lo spirito nuovo del ben-essere. Grazie alla sensibilità e alle conoscenze maturate in decenni di esperienza, prima come dirigente dell’ARCI/UISP poi come direttore del Garden Sporting Center e infine con la sua agenzia Turisport, ha capito e ha aiutato tanti a capire che star bene non significava “gonfiare i muscoli” ma trovare un punto di equilibrio sempre più alto tra corpo e mente, tra materia e spirito. Sono nati da quei valori alcuni progetti straordinari come le spiagge del benessere, le meditazioni in barca al sorgere del sole e nelle notti di luna. Quelle iniziative hanno fatto da battistrada e riferimento ad un modo nuovo e originale di intendere la vacanza coerente con stili di vita consapevoli e attenti a se stessi, all’ambiente e agli altri. I progetti “balneari” di Roberto hanno contribuito a far uscire la spiaggia dagli stereotipi dell’ombrellonificio per caratterizzarsi sempre più come uno spazio aperto capace di trasmettere emozioni ed energie. Sulla strada aperta da Roberto sono, poi, andati in molti, fino quasi a far diventare senso comune quel modo nuovo e originale di vivere la vacanza.
La cultura del benessere che Roberto ha così bene interpretato, diventando un punto di riferimento insostituibile per tantissimi professionisti ma anche per giovani alla ricerca di nuovi percorsi professionali, si apre su orizzonti sempre più ampi : attività fisica, terapie olistiche, meditazione, alimentazione salutistica, cultura, musica, danza solo per citarne alcuni. Sono sempre rimasto stupefatto per come, con i modesti mezzi a disposizione, Roberto, con l’appoggio della sua compagna Donatella, riuscisse sempre a creare eventi coinvolgenti e importanti. Riflettendo attentamente ho capito che Roberto aveva una marcia in più: la passione per il suo lavoro e soprattutto la coerenza tra gli eventi che progettava e i valori in cui credeva.
Nella sua fabbrica di idee e di progetti sono nati anche alcuni prodotti editoriali che hanno contribuito a migliorare l’immagine della città, facilitandone la fruizione. Mi riferisco a Link e alla rivista Benessere, oltre che agli innumerevoli altri prodotti editoriali ed in particolare le Guide. Vorrei evidenziare l’originalità di Link. Quella pubblicazione non è solo un calendario di eventi in programma a Rimini e nel suo territorio, ma ha maturato nel tempo la capacità di interagire con l’evento stesso: Rimini da vivere è, infatti, il sottotitolo della rivista. Link è, quindi, un amico ben informato che accompagna riminesi e turisti alla scoperta della Rimini più autentica e a volte un poco nascosta.
Quel patrimonio di relazioni, di esperienze concrete e di progetti non può andare disperso con la scomparsa di Roberto!
E poi Roberto era la meravigliosa persona che abbiamo conosciuto e alla quale abbiamo voluto bene. Era mite, gentile, leale, solare, aveva fatto della sobrietà e della temperanza (parole/valori quasi sconosciute nei tempi volgari che stiamo vivendo!) i suoi valori-guida e sapeva usare con intelligenza l’arma dell’ironia. Questo mix ne aveva temprato il carattere rendendolo tenace e caparbio, in grado di superare con un sorriso anche i momenti più difficili della sua vita.
Grazie Roberto per quello che hai donato ai tuoi cari, ai tuoi amici e alla tua città.
Piero Leoni
