“Il progetto dell’Hotel Vienna di Riccione, non solo rappresenta il maggiore investimento nel settore dell’ospitalità della città, ma consente di arricchire l’offerta turistica dell’ambita località balneare romagnola dotandola del segmento lusso”: così la Bizzi & Partners, società di sviluppo immobiliare operante in tutto il mondo, presenta il suo progetto di ristrutturazione dell’Hotel Vienna: “Una visione avanguardista che coniuga estetica e funzionalità”.
“Quando lavoriamo ad un progetto lo facciamo con il preciso intento di apportare valore aggiunto – ha dichiarato Davide Bizzi, Fondatore e Amministratore Delegato della società di investimento immobiliare Bizzi & Partners. –E’ quello che riteniamo di fare con la ricostruzione del Vienna. La nuova struttura alberghiera e residenziale arricchirà l’offerta turistica di Riccione e della riviera romagnola del segmento luxury”.
“In particolare – spiega Bizzi – realizzando camere, suite e appartamenti dotati dei più innovativi servizi, Il Vienna potrà posizionarsi nella fascia alta degli standard internazionali”.
Così lo studio di architettura Tecto illustra il concept: “Declinare gli spazi in maniera innovativa dando un aspetto e una funzionalità completamente rinnovati ad una struttura ricettiva, che ha fatto parte della storia di Riccione, ma che non era più adeguata agli standard internazionali di hospitality”.
“L’hotel 5 stelle, di circa 8000 Mq, avrà 84 camere di lusso, di cui 19 suite, tutte dotate di terrazzi panoramici a sbalzo rastremati, che creano un gioco di ombre sulle facciate trasparenti e che contribuiscono a smaterializzare i nuovi volumi dai quali sarà possibile godere della vista sul mare della riviera romagnola o sulle colline che incorniciano Riccione – illustra così il progetto l’architetto Susanna Scarabicchi – Circa 1200 Mq, con ingresso indipendente, saranno destinati alla realizzazione di 10 appartamenti, anch’essi dotati di terrazzi vivibili e tutti con affaccio sul mare. La scelta progettuale di collocare la struttura al centro del lotto ha consentito di creare un importante polmone verde che la abbraccia andando così ad aumentare la permeabilità del tessuto limitrofo verso il mare e trovando la possibilità di collocare spazi attrezzati con piscina e lobby bar”.
Comlpetano il tutto: fitness center e centro benessere, un ristorante panoramico, roof top e sky bar collocati agli ultimi due piani. L’ambizione del progetto è appunto quella di “poter proporre un’offerta di alta qualità sia degli spazi che dei servizi offerti” conclude l’architetto Scarabicchi. “L’area del vecchio Hotel Vienna, fra le più ampie di Riccione, sarà ottimizzata sia nella sua estensione, creando una zona verde attorno alla piscina esterna, nella tradizione della ‘Città Giardino’, sia nella sua verticalità, donando un punto di vista completamente nuovo. Il punto di forza del resort saranno i servizi, in particolare lo sky bar e il rooftop restaurant, che consentiranno di vivere Riccione, sia letteralmente che metaforicamente, ad un altro livello. Il panorama sarà la cornice essenziale di quello che diventerà un nuovo appuntamento obbligato della vita di Riccione”.
“La Giunta comunale di Riccione ha proposto all’approvazione del consiglio comunale la richiesta avanzata dalla proprietà dell’hotel Vienna per la trasformazione di una parte della struttura precedentemente destinata a servizi, a nuove camere – ha dichiarato il Sindaco Renata Tosi.
“Più suite di lusso, significa creare a Riccione un prodotto alberghiero di alta gamma. Come Amministrazione abbiamo accolto quindi con favore la richiesta, poi approvata in Consiglio comunale, perché testimonianza di come il mondo dell’imprenditoria oggi, grazie alle scelte fatte negli anni, consideri Riccione una città su cui investire – ha proseguito il Sindaco – La riqualificazione dell’Hotel Vienna per la città di Riccione riveste un’importanza storica e strategica e rafforza il brand Riccione sui mercati internazionali e nazionali del turismo”.
E Renata Tosi conclude: “Come altre riqualificazioni arrivate di recente è il frutto di uno strumento urbanistico introdotto dalla Regione Emilia Romagna che noi abbiamo subito recepito creando opportunità per la città e per i residenti, in un’ottica di collaborazione istituzionale, Comune e Regione a solo vantaggio della comunità e del territorio”.