“Eravamo insieme in una riunione, ieri sera, fino alle 11, per discutere dei problemi della Società de Borg, non ci posso credere, qui siamo tutti sconvolti”. Così Luca Miserocchi commenta la morte di “Gnoli”, notissimo personaggio che animava il Borgo San Giuliano con le sue iniziative promozionali e culturali; assieme avevano contribuito a fondare la Società.
“Gnoli” era il soprannome di Giovanni Pazzini, nato a Verucchio 73 anni fa.
“La moglie,stamattina, tornando in casa dopo aver fatto colazione, lo ha trovato morto, stroncato da un infarto”, continua Luca.
Già da qualche anno in pensione, aveva lavorato prima come tipografo alla Tipografia Zangheri per fondare, successivamente, La Tipografia di Via Coriano.
Quando lo si incontrava per strada, era sempre un momento di allegria con i suoi baffi “sparnazzati”, come gli dicevo facendolo ridere. Sempre pronto alla battuta oppure a raccontare l’ultima barzelletta, si dilettava di poesia ed era sempre pronto quando si trattava di organizzare qualcosa. Mi piace ricordarlo proprio con una caricatura – lui che era così ironico lo apprezzerà – apparsa sul giornale del Borgo che, con altri, curava.
Al Borgo mancherà molto questo personaggio che qualcuno ha definito “un piccolo eroe per il Borgo”.
In Sindaco Andrea Gnassi, a proposito della sua scomparsa, ha dichiarato:
“Ci sono persone che lasciano un segno indelebile nella vita di tante altre persone, fino a diventare, quasi senza volerlo, punti di riferimento. Giovanni Pazzini detto ‘Gnoli’ è una di queste persone. Uso il verbo al presente, a poche ore dalla sua scomparsa, perché so che di lui, della sua ironia, del suo sguardo candido sul mondo, del suo amore per il Borgo san Giuliano e per Rimini non si perderà memoria per molti anni ancora. Probabilmente per sempre. Una della anime storiche del Borgo, che nella vita, non si è mai perduto come troppi nei labirinti dell’egoismo: tra i soci fondatori della Società de Borg, animatore di eventi e storie, memoria storica, si è sempre messo a disposizione con generosità per gli altri. Anche per questo, negli ultimi anni, ‘Gnoli’ ha trovato il tempo di aderire al gruppo CiViVo. Fino a ieri sera, quando ha partecipato a una riunione della Società de Borg, animandola per l’ennesima volta con le sue idee, il suo entusiasmo, la sua simpatia. Una persona senza tempo e per questo sempre in armonia con i tempi, anima di una Rimini ruspante, allo stesso tempo salace e spontanea, profondamente umana e innamorata dei luoghi e della gente. L’amministrazione comunale di Rimini si stringe intorno alla sua famiglia, ai parenti, a tutti gli amici. ‘Gnoli’, eroe del Borgo, ci mancherai ”.
