Un’opera immortale restituita alla comunità morcianese e all’intera Valconca. Un capolavoro scultoreo invidiato in tutto il mondo che torna alla sua originale lucentezza e alla visione primigenia del maestro Arnaldo Pomodoro. Dopo tre mesi di lockdown Morciano di Romagna celebra la sua rinascita. Lo farà grazie ad un’occasione dal forte valore simbolico, una festa dell’arte e dell’identità locale: la presentazione ufficiale dei lavori di restauro del “Colpo d’ala: omaggio a Boccioni”, portati a termine nelle scorse settimane. Appuntamento sabato 27 giugno 2020 dalle 21.30 in piazza Boccioni.
Durante la serata l’opera scolpita dal genio di Arnaldo Pomodoro – sorella di quella presente a Los Angeles – si mostrerà alla popolazione nella sua nuova veste e in tutta la sua bellezza, al centro della vasca che funge da specchio per la scultura stessa e della scenografia luminosa ideata da Pepi Morgia, regista e designer che ha collaborato con artisti del calibro di Elton John, Genesis, Mia Martini. L’impianto era stato pensato per illuminare l’area centrale della piazza, facendo risaltare il bronzo del Colpo d’ala, con un effetto particolarmente gradevole e suggestivo. Il ‘Colpo d’ala’ è l’omaggio che Pomodoro – considerato tra i più importanti ed influenti scultori contemporanei – ha voluto tributare ad un altro grande artista, quell’Umberto Boccioni, le cui origini si intrecciano proprio con la città di Morciano. Dal “Catalogue Raisonné” di Pomodoro: “Ho dedicato questa scultura a Umberto Boccioni, il primo grande artista nella scultura del Novecento, che ha svolto l’analisi del movimento, con una scomposizione delle forme monumentali. Nel Colpo d’ala ho voluto portare il mio stile alla stessa finalità, con le dimensioni massime: la freccia è così mobile che appare disarticolata; l’uccello viaggiatore vuol essere così aperto, inventivo e imprevedibile, da sentire ogni nuova direzione”.
Il complesso lavoro di restauro del “Colpo d’ala” – il quale ha previsto tra i vari interventi la rimozione delle tracce dell’ossidazione e poi ancora pulitura, ripristino della patina del fondo interno, decapaggio, lucidatura – è stato affidato dall’amministrazione comunale del sindaco Giorgio Ciotti a Massimo Sassi, esperto del Centro Trattamento Artistico dei Metalli, indicato dallo stesso Pomodoro per un compito tanto importante. “Il mio lavoro – spiega Sassi – è partito dallo studio dei vari passaggi che hanno portato alla nascita dell’opera: dalla progettazione alla fonderia fino ad arrivare al cesello e alla rifinitura, con l’obiettivo di recuperare e valorizzare l’aspetto estetico, ma anche e soprattutto intuire e tutelare l’intima energia che il maestro ha voluto imprimere nel bronzo”.
Le dichiarazioni del sindaco di Morciano di Romagna, Giorgio Ciotti: “La bellezza è una cura per l’anima. Arnaldo Pomodoro consegna Morciano alla storia dell’arte contemporanea tramite la riscoperta del Colpo d’ala a Boccioni a 35 anni dalla sua realizzazione.
Più luminosa che mai quella scultura rappresenta oggi, in questo particolare momento storico, il simbolo della ripartenza e della caparbietà di ciascuno di superare i tempi difficili per tornare a programmare il futuro.
Non si può non cogliere l’estrema importanza del restauro della scultura di Arnaldo Pomodoro: occasione e motivo per vivere uno spazio urbano qual è una piazza, che diventa luogo di incontro per eccellenza, nel momento in cui si torna, finalmente, a condividere la nostra esperienza umana”
Il Colpo d’ala si colloca al centro di piazza Boccioni, uno dei luoghi simbolo di Morciano, oggetto anch’esso di un intervento di riqualificazione affidato allo studio Sebastianelli di Gabicce e supervisionato dal primo progettista, l’architetto Cristina Calligaris e dallo stesso Pomodoro. Un intervento che si è posto in continuità con la visione originale della piazza stessa, attraverso l’abbattimento dei muri, l’ampliamento della superficie verde e la riduzione della vasca. Alla cerimonia di inaugurazione prenderà parte Giorgio Londei, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino: nei mesi scorsi studenti e docenti dell’Accademia hanno dato vita a una cartella d’arte di pregio, composta da due xilografie dedicate proprio al Colpo d’ala, le quali ricalcano lo spirito e le forme dell’opera, incarnandone la forte carica cinetica; la prima si contraddistingue per la sua luminosità, mentre la seconda ha sullo sfondo il cielo grigio e nuvoloso. La serata sarà completato da un momento di festa e da un concerto del Cristina Di Pietro quintet.