Chiamamicitta.it continua ad approfondire alcuni temi delle città che andranno al voto il prossimo 11 giugno. Approfondimento attraverso lo strumento del sondaggio. Come tutti i sondaggi vi sono margini di errore, sono una fotografia di ciò che è successo e non prevedono il futuro. Anche questo sondaggio è stato commissionato a “Demetra opinioni.net s.r.l” di Mestre.
Il Comune di Morciano, dopo le dimissioni del sindaco Claudio Battazza, tornerà al voto a giugno 2017.
Il sondaggio di Chiamamicitta.it ha cercato di capire lo “stato d’animo” dei cittadini di Morciano. I problemi, le aspettative che si aspettano dall’amministrazione che uscirà dalle urne l’11 giugno.
Abbiamo iniziato con una domanda apparentemente scontata ma invece importante per testare l’indice statistico.
L’84% è un indice alto. Ma per una comunità di 7 mila abitanti e le dimissioni avvenute in modo del tutto imprevisto è anche alta la percentuale di cittadini che non sanno che vi saranno elezioni.
Ma quanti sono i cittadini che pensano di recarsi ai seggi per votare?
Una percentuale alta, forse troppo; molto probabilmente nella realtà non saranno così tanti alle urne. È normale che nei sondaggi pochi dichiarino di non andare a votare.
Ora alcune domande di approfondimento:
Il 73% dei cittadini di Morciano ritiene che la qualità della vita, rispetto ad un anno fa, sia uguale o migliore. Un dato complessivamente positivo.
Anche la domanda sui problemi più rilevanti conferma le risposte della precedente domanda.
Manutenzione delle strade,’unico vero e grande problema di Morciano. Al secondo posto, ma molto staccato dal primo, una grande preoccupazione nazionale: l’occupazione.
Inevitabile chiedere ai cittadini di Morciano cosa pensano del progetto di riqualificazione dell’area ex Ghigi. Inevitabile perché al centro di una vicenda giudiziaria che ha portato alle dimissioni del sindaco Battazza:
Quasi il 40% giudica l’intervento di riqualificazione positivo. Dato non scontato. Evidente che la discussione ed il confronto, portato avanti in questi anni dall’amministrazione comunale, ha elevato il livello di conoscenza del progetto ed anche la possibilità di un giudizio di merito.
Ma cosa pensa chi abita a Morciano di una possibile fusione con il comune di San Clemente?
Tra favorevoli ed entusiasti, si sfiora il 50%. Dato anche questo non trascurabile.
L’ultima domanda è quella più complicata, anche se rappresenta la curiosità di tutte le elezioni: chi vincerà?
Come si nota è una domanda indiretta, tesa a verificare uno stato d’animo o sentiment su chi potrebbe vincere le elezioni. Partita tutta da giocare. Percentuale alta di indecisi o di chi non risponde e schieramento di centrodestra e di centrosinistra praticamente alla pari. Più staccati ad oggi i 5 Stelle
Sondaggio realizzato da Demetra opinioni.net su commissione di Chiamamicitta.it. Realizzato tra il 2-4 maggio 2017. Pololazione residente a Morciano di Romagna di età dai 18 anni in sù. Campione proporzionale (non probabilistico) della popolazione di riferimento per genere e classe d’ età. La ponderazione considera le variabili di stratificazione, lo stato occupazionale e il titolo di studio. 158 interviste utili con un tasso di risposta pari a 18,45% (Questo tasso è conforme al Response Rate 2 come definito da AAPOR – American Association for Public Opinion Research).Tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing). Pubblicato sul sito web il 6/06/2017