Questa mattina a Rimini la V commissione consigliare, presieduta da Milena Falcioni, si è riunita per una seduta che aveva all’ordine del giorno “aggiornamento sull’applicazione della legge regionale sul gioco d’azzardo. Valutazione best practices di altre amministrazioni sull’argomento”.
Oltre agli assessori Gloria Lisi e Jamil Sadegholvaad, alla commissione è intervenuto Massimo Masetti, assessore del Comune di Casalecchio di Reno e referente Anci regionale rispetto al contrasto al gioco d’azzardo. Nel corso della commissione si è fatto il punto sull’applicazione della legge regionale nel territorio il comune di Rimini ha da tempo dato seguito alla mappatura dei cosiddetti ‘luoghi sensibili” e delle aree di rispetto (500 metri) entro cui non è possibile la presenza di sale gioco o di corner con apparecchi per il gioco d’azzardo.
“Per essere completa però – si legge in una nota dell’amministrazione comunale riminese – la Regione dispone che la mappatura indichi anche i luoghi sensibili dei comuni confinanti; il Comune ha provveduto, ma all’appello manca ancora la mappatura del Comune di Coriano, nonostante i ripetuti solleciti da un anno a questa parte”.
“Per questo motivo il Comune di Rimini, per uscire da questa fase di stallo e procedere all’integrazione della delibera, ha proceduto verificando come al confine di Coriano non ci siano sale slot o simili che possano andare ad interferire con eventuali luoghi sensibili nel raggio di 500 metri”.
“Nel caso arrivassero al Sit eventuali richieste per aprire attività in quell’area, sarà interessato direttamente il Comune di Coriano per verificare l’eventuale interferenza con luoghi sensibili di cui il Comune di Rimini non è stato portato a conoscenza”, conclude il Comune di Rimini.