Tutto pronto a Rimini per la seconda edizione della Virgin Active Urban Obstacle Race. Questa manifestazione sportiva, che si inserisce nel calendario degli eventi ‘fuori salone’ della rassegna RiminiWellness, andrà in scena oggi sabato 2 giugno (con partenze alle 17,30 al nuovo invaso del Ponte di Tiberio), è stata ideata da RCS Sport-RCS Active Team con Virgin Active con partner su Rimini l’agenzia MOAB e sarà interamente basata sull’allenamento funzionale (attività motoria eseguibile in palestra o all’aperto finalizzata a migliorare il movimento dell’uomo). Per i partecipanti ci sarà da sudare, infatti dovranno percorrere un tracciato di 7 km, superando 10 diversi ostacoli. Il percorso toccherà il Borgo San Giuliano, il grande Parco XXV Aprile, poi si passerà davanti al Cinema Fulgor, all’Arco d’Augusto, Tempio Malatestiano, Anfiteatro Romano, Castel Sismondo, Domus del Chirurgo, Teatro Galli e ai due parchi Cervi e Olga Bondi. Insomma, una sfida unica nel suo genere che vedrà impegnati anche due testimonial d’eccezione come l’ex rugbista Andrea Lo Cicero e Rossella Fiamingo, campionessa italiana di spada. Entrambi nei mesi scorsi hanno accompagnato gli appassionati del ‘functional training’ e sabato gareggeranno con i loro rispettivi team: Rossypuppy quello della Fiamingo e Il Barone quello di Lo Cicero.
Rossella Fiamingo, che cosa vuol dire fare la testimonial di questo evento?
«Sono molto felice di questa opportunità. Sarà una race speciale che trasformerà Rimini in una grande palestra urbana. Sarà una corsa unica, che permetterà di vivere la città in un modo nuovo».
E per lei Lo Cicero?
«Essere confermato come testimonial per il secondo anno mi fa molto piacere. Significa che l’anno scorso ho fatto un buon lavoro. Essere riconosciuto da Virgin Active organizzatori come atleta, portatore di valori, mi dà orgoglio, perché condivido pienamente la loro filosofia».
In queste settimane avete preparato diversi appassionati a questa competizione, ma vi siete allenati anche voi?
Fiamingo: «In queste settimane con Virgin Active è partito un progetto di avvicinamento alla gara. Una sorta di percorso specifico di preparazione studiato per arrivare pronti alla race. Nei miei allenamenti ho alternato spesso la corsa a circuiti specifici di fitness: questo mi ha aiutato a mantenere alta l’attenzione sui movimenti e la mente elastica. A Rimini ci aspetteranno passaggi in sospensione, funi, reti, sacchi da boxe… la sfida si preannuncia avvincente».
Lo Cicero: «Sì, ho fatto allenamenti speciali, ho seguito il programma di Virgin Active a Roma, cercando di alternare la parte cardio alla forza. Al traguardo si vedrà se ho lavorato bene! Per l’occasione ciascun runner, cliccando sul pulsante ‘unisciti alla squadra’ sul sito www.urbanobstaclerace.it, si potrà scegliere di correre nel team di uno dei due, sino ad esaurimento dei posti disponibili. Ogni team sarà misto, aperto a sia uomini che donne».
È uno sport aperto a tutti quindi?
Lo Cicero: «Assolutamente sì, è una gara che si rivolge a tutti, coinvolgendo sia uomini che donne di diverse età. L’unica differenza sarà la preparazione del peso, si potrà mettere più o meno peso nella fase di allenamento, ma questa è una scelta personale».
Lo Cicero, cosa dovranno aspettarsi i riminesi e appassionati sportivi?
«Il percorso è decisamente ‘appealing’, perché si corre per 7 km, toccando varie aree del centro urbano, dai monumenti storici ai parchi, respirando anche un’atmosfera felliniana. La stessa location è suggestiva, perché si parte e si arriva dal Ponte di Tiberio. Ci saranno poi, come già detto, 10 importanti esercizi-ostacolo, che ogni partecipante dovrà superare per arrivare al traguardo. Al termine della corsa, dalle 21.00 al Villaggio della race, allestito al Ponte di Tiberio, verrà offerto ristoro food&beverage agli atleti, ma verranno accolti anche coloro che da RiminiWellness vorranno raggiungerci, con dj set per terminare la giornata insieme e in allegria. In Italia manca una competizione analoga, sarà una bella festa!».
Lo Cicero, gli atleti arriveranno da tutta Italia?
«In linea di massima sì, soprattutto in questa edizione. Secondo me, maggiore sarà la partecipazione degli appassionati di questo genere in arrivo dal centro Italia, in particolare dall’Emilia Romagna. La collaborazione con RiminiWellness consentirà di rivolgerci anche agli appassionati e ai curiosi che andranno in fiera per questo grande evento».
Fiamingo, secondo lei, è più difficile portare a termine una gara con la spada o questa Urban Obstacle Race?
«Per me lo sport è una sfida prima di tutto con me stessa, una ricerca e una crescita continua: mi piace superare i miei limiti. Sono entusiasta di mettermi alla prova in questa nuova competizione».
Lo Cicero, per lei è più impegnativo prendere parte a questa manifestazione o a una partita di rugby?
«Portare a termine una partita di rugby è più facile per me, perché conosco le ‘scorciatoie’ del mestiere, i segreti per ottimizzare la resistenza. La Virgin Active Urban Obstacle Race è anche un lavoro mentale, una sfida con sé stessi, oltre al running e all’allenamento funzionale».
E cosa differenzia questa manifestazione da quella della passata edizione?
«La scorsa edizione si è svolta a Milano, è stato un banco di prova al Parco Experience, area ex Expo. Quest’anno ci spostiamo a Rimini per la seconda edizione. Rimini è abituata a ospitare grandi eventi e sono sicuro che saprà accogliere e valorizzare, nel migliore dei modi, anche questo».
Nicola Luccarelli