“È davvero inaccettabile il comportamento del vice sindaco Lisi, nonché Presidente della Commissione P.O., riguardo la mancata convocazione all’incontro tra Comune e associazioni di volontariato, avvenuto ieri mattina presso la casa delle donne.”. E’ quanto dichiara Chiara Merlini, componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Rimini, in quota Lega Nord. “Alla luce dei fatti accaduti qualche giorno fa nei confronti dei giovani turisti polacchi, aggrediti da una branco di criminali, noi donne della minoranza avevamo diritto di essere informate, ma evidentemente un confronto sul tema non era di interesse, o evidentemente la nostra parola non ha alcun valore per lei”.
“Quando si insediò per la prima volta la Commissione Pari Opportunità, le mie parole avevano creato subbuglio… Dopo pochi mesi, le previsioni si sono avverate” – le fa eco Matteo Zoccarato, Consigliere Comunale della Lega Nord (nella foto). “La Commissione Pari Opportunità dovrebbe essere uno degli strumenti più importanti in mano all’amministrazione, per affrontare temi delicati come questo. Invece si è deciso di invitare al tavolo di lavoro, con tutto il dovuto rispetto, enti come sindacati e partigiani, estromettendo chi è stato effettivamente nominato per trattare proprio questo genere di argomenti. A questo punto viene da chiedersi quale sia l’utilità di una Commissione dalle potenzialità infinite, ma convocata solo quando fa comodo. Perché non ci vuole un genio per capire che quella dell’Assessore Lisi non è stata una dimenticanza; è chiara l’intenzione di voler estromettere la Lega Nord e le opposizioni tutte dalla trattazione dell’argomento; probabilmente per paura di sentirsi dire qualcosa di sgradito o scomodo…
Alla faccia delle Pari Opportunità!”.
Da parte degli esponenti leghisti, nessun cenno alla violenza subita dalla transessuale peruviana, probabilmente vittima dello stesso branco che ha assalito la coppia di giovani polacchi.