Una precisazione di Vincenzo Sciuscio, segretario provinciale dei Giovani Democratici di cui raccogliamo l’invito conclusivo:
“Gentile redazione,
innanzitutto vi ringrazio per lo spazio concesso ieri al nostro intervento.
Vorrei però fare alcune precisazioni riguardo all’articolo “Settembre decisivo per il Pd di Rimini tra programmi e candidature” uscito stamattina. In particolare dove scrivete “Infatti le due note sono molto nette. Basta indiscrezioni, basta dibattito di corridoi basta personalismi. Stessi argomenti dei Giovani Democratici, ma con due sottolineature particolarmente importanti: “Riteniamo che in questa fase congressuale riminese per cambiare il nostro piccolo grande mondo sia necessario arrivare ad una definizione unitaria”. La seconda: “Il nostro contributo spinge logicamente anche nella direzione di un rinnovamento degli organismi decisionali”. Questi due punti dei Giovani Democratici appaiono uno sbarramento alla candidatura di Giannini e la ricerca di un percorso unitario che può realizzarsi solo con la condivisione di una piattaforma programmatica e di un candidato che la sappia meglio interpretare anche dal punto di vista generazionale”.
Questa interpretazione non corrisponde in alcun modo al messaggio del nostro appello dove NON mettiamo il veto a nessun nome ma vogliamo rimettere al centro la partecipazione e il rinnovamento sia al percorso congressuale del nostro partito, sia dopo questa fase.
Vi invitiamo pertanto a non proporre interpretazioni che vanno proprio nella direzione opposta al senso del nostro appello”.
Vincenzo Sciusco
