Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad fa appelo ai cittadini: “Fidatevi della scienza e fate la terza dose, come sto per fare io”.
“Sono favorevole a ogni misura o intervento che sia funzionale all’aumento della copertura vaccinale collettiva e dunque al progressivo ritorno alla normalità. Per questo, allorché sarà il mio turno, mi sottoporrò alla terza dose di vaccino anti Covid”, annuncia il sindaco.
“Non ho alcuna remora a dirlo né soprattutto a farlo – ribadisce – E lo farò per me, per i miei famigliari, per chi mi sta accanto, per la comunità riminese che ha bisogno come l’aria di uscire da questa ‘prigione pandemica’ che soffoca libertà, relazioni e economia. La terza dose è la via medica e sanitaria più efficace”.
“Personalmente non mi convincono le soluzioni hard, adottate da qualche Stato estero – precisa – come il far pagare le cure ai non vaccinati in caso di ospedalizzazione. Il vaccino e i suoi richiami sono la parte positiva e propositiva di questa guerra che, comunque, l’Italia e gli italiani stanno combattendo con un sostanziale senso di responsabilità. Per questo chiedo ai riminesi di non mollare e di procedere convinti e sicuri alla terza dose vaccinale”.
Ed ecco il tasto dolente: “I numeri ci dicono come la provincia di Rimini abbia la percentuale in regione più alta tra coloro i quali non sono ancora immunizzati. Abbiamo fatto tanto ma dobbiamo fare ancora, soprattutto nella nostra provincia. Io mi fido della scienza e della nostra sanità eccellente, in cui lavorano ormai da due anni senza sosta donne e uomini straordinari verso i quali va portato rispetto”.
“Sì ai vaccini, sì alla terza dose, sì al ritorno a un futuro sereno per tutta la comunità. Basta una semplice vaccinazione: è un gesto d’amore verso sé e verso gli altri”, scandisce Jamil Sadegholvaad.
