RIMINI – Sede PCI Viserba della Soc. Coop. ricreativa culturale Gramsci (Via Burnazzi 3)
Google maps 44.088163, 12.537619
“Non era facile costruire una casa del popolo. Era necessario trovare i soldi e mettere in piedi una cooperativa. Per mesi vagammo il sabato sera tra Viserba e Viserbella. Iniziammo un’ampia sottoscrizione di azioni fra gli oltre trecento iscritti e anche fra i non iscritti che ci vedevano per il verso giusto. Raggiungemmo una cifra notevole con l’impegno di decine di compagni di offrire ore di lavoro il sabato pomeriggio e la domenica mattina. Un grande risultato. Tuttavia si poneva un altro problema. Trovare il lotto. Ci accorgemmo che, appena il proprietario aveva sentore che si voleva costruire un circolo “bolscevico”, o ricusava oppure alzava il prezzo fuori misura.
Trovammo il lotto in Via Puccini. Era ampio e in una buona posizione. Nella cucina grande di un compagno di Viserba monte ci radunammo per costituire la cooperativa. Eravamo in undici.
“La Sirenetta” divenne un locale famoso. Poi arrivò lo “Slego” per i più giovani.
Durò, fra alterne vicende, circa mezzo secolo. Ora non c’è più. I nuovi compagni l’hanno venduta”.
Così Vinicio Vergoni (1926-2017), storico militante comunista, raccontò la nascita della Casa del Popolo di Viserba, in “Origine e morte di una sirena. Racconti e poesie” (Raffaelli e Hostaria del Terzo, 2018).
La Casa del Popolo ospitava le sedi del PCI e del PSI. Nel 1964 la Sezione del PSI di Viserba passò interamente al PSIUP, e la sede passò a questa nuova formazione politica sino al 1972, quando confluì nel PCI.
Venduta la Casa del popolo, la cooperativa ha acquistato un altro immobile in Via Burnazzi, che a tutt’oggi ospita un ristorante e la sede del Circolo PD di Viserba, inaugurato il 18 maggio 2002 dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani.
Paolo Zaghini