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Il sindaco di Cattolica: “Commercialista indagato per camorra? Incredulo, è un amico”

Tra i personaggi indagati nell’ambito dell’operazione “Darknet” condotta dalla Guardia di Finanza di Rimini e che ha smantellato un’associazione di stampo camorristico con base a Cattolica figura anche Pasquale Coppola, commercialista di origine pesarese ma cattolichino di adozione.

Coppola è ora agli arresti domiciliari, colpito da una delle nove misure cautelari disposte dalla Procura di Rimini. Avrebbe emesso false fatture per ripulire gli utili delle 17 società intestate a persone fittizie per riciclare denaro sporco e agevolare così l’attività criminale dei clan Casalesi e Sarno a cui figurano legati due dei soggetti arrestati questa mattina e indagati, Giovanni Iorio e Luigi Saverio Raucci.

Il sindaco di Cattolica Mariano Gennari ha espresso “un ringraziamento pubblico agli uomini delle Forze dell’Ordine che quotidianamente lavorano per contrastare la criminalità organizzata”. Ma si è detto incredulo dell’arresto di Pasquale Coppola: “E’ un amico, una persona che conoscono tutti a Cattolica. Una persona che non farebbe del male a un insetto. Siamo allibiti. Io sono un uomo dello Stato. Aspetto che le indagini facciano il suo corso e che stabiliscono la verità sulla faccenda. Parliamo di una persona conosciutissima, un cattolichino puro. Era venuto anche pochi giorni fa all’inaugurazione dello sgambatoio per cani delle Querce“.

“Non conosco i suoi trascorsi giudiziari – prosegue Gennari –  preciso, perchè non lo conosco da sempre. Credo fosse un fatto legato a una bancarotta, non certo criminalità organizzata. Più in generale, nessuno penso potesse immaginare che a Cattolica ci fosse una centrale del riciclaggio. Anche perché l’attenzione è molto alta, in certe circostanze sono state sventate anche certe situazioni ambigue, per esempio ai tempi dell’asta del Kursaal. Con la sala giochi e scommesse c’erano stati non pochi screzi, anche per via della nostra linea politica contro il gioco d’azzardo”. 

E Coppola? “Ho sentito la moglie, sostiene che il marito abbia registrato fatture normalissime, né gonfiate né false, per la pizzeria al centro dell’inchiesta. A quanto mi risulta, l’attività del suo ufficio non è stata bloccata, così come i suoi conti. Di solito queste accuse dovrebbero far scattare in automatico questi provvedimenti. Aspetto con ansia i prossimi giorni per capire se la sua posizione potrà essere chiarita”. 

Coppola è stato sospeso dall’Ordine dei Commercialisti della provincia di Rimini. Un provvedimento giunto la settimana scorsa, il 17 luglio, ma, a quanto risulta dal sito ufficiale dell?Irdine, per non aver pagato le quote di iscrizione negli ultimi due anni.

Il commercialista il 5 maggio scorso è stato nominato sindaco supplente nel collegio dei revisori di PMR (Patrimonio Mobilità della Provincia di Rimini) su proposta del Comune di Cattolica.

In serata sono arrivati anche i commenti dei parlamentari pentastellati Giulia Sarti e Marco Croatti:

L’operazione Darkenet dimostra quanto sia incessante l’azione dello Stato contro la criminalità, attraverso l’azione continua delle forze dell’ordine. Un plauso alla Guardia di Finanza di Rimini che oggi, insieme al G.I.C.O. di Bologna, ha condotto l’operazione Darknet”, hanno detto  ricordando le “tante battaglie condotte anche insieme al presidente della commissione Antimafia Nicola Morra per rafforzare i controlli contro i clan che infestano i nostri territori. Vogliamo anche sottolineare l’importanza della legge Spazzacorrotti che mira a intercettare ancor di più i reati corruttivi di cui si servono le mafie per accrescere il proprio potere. Bisogna porre maggiore attenzione ai reati finanziari e alle collusioni della camorra e delle altre mafie presenti nel nostro territorio, le quali mirano attraverso prestanome e ad altri soggetti conpiacenti, ad accrescere il proprio potere. Le categorie di professionisti devono segnalare le operazioni sospette  e gli imprenditori onesti devono sapere che lo Stato li supporta e che anche negli ultimi decreti approvati abbiamo generato liquidità per 90 milioni nel fondo di prevenzione per aiutare gli imprenditori a rischio usura”.

 

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