Leggiamo in rete: “La gallinella è un pesce che vive in fondali sabbiosi di una certa profondità. È caratterizzata da una grande testa e dal tipico colore rosa. Si trova facilmente in pescheria a prezzi accessibili. Ne vengono venduti anche i filetti già pronti. Ha carni ottime, molto saporite, ideale per condire la pasta o per zuppe.”
Si trova facilmente, è saporito e le vendono già sfilettate? Cosa chiedere di meglio?
Ecco, quindi, il nostro piatto del giorno di festa, sempre facile da preparare, da proporre accompagnato da verdure al vapore ripassate in burro.
Innanzitutto, va detto che la gallinella altri non è che la nostrana mazzola.
Proverbiale, da noi, per la dimensione della sua testa: “l’ha la tèsta cum na mazòla”, detto di chi ha il capo grosso o è di tardo comprendonio (e da noi, come altrove, c’è abbondanza di questi tipi umani…).
Ingredienti:
- filetti di gallinella (circa 2 per ogni persona)
- altrettante fettine sottili di pancetta e foglie di alloro
- pangrattato
- sale, pepe, olio.
Procedimento:
condire il pangrattato con sale, pepe e olio; usare questo composto per impanare i filetti di pesce; quindi formare degli involtini ponendo la foglia di alloro sopra il filetto e arrotolandoli con la fettina di pancetta.
Sistemare questi involtini, affiancati, in una pirofila già unta con olio e irrorare con altro olio. Cuocere in forno a 200° per circa 15-20 minuti.
Servire con verdure tagliate a julienne, cotte al vapore e passate velocemente in padella in poco burro.
Per una versione più morbida, adatta alla “scarpetta” finale, si possono insaporire per circa 10 minuti gli involtini così preparati in una salsa preparata con olio, aglio, prezzemolo tritato e passata di pomodoro.
Buon appetito!
Maria Cristina Muccioli