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Fiere IEG: “Risultati oltre ogni previsione”, ottimismo nonostante crescita debito

Il Consiglio di Amministrazione di Italian Exhibition Group ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021 e il calendario degli eventi societari per il 2022. E son numeri che ripempiono di soddisfazione i vertici del gruppo fieristico.

“You can’t go back and change the beginning, but you can start where you are and change the ending” , recita la nota della società citando C.S. Lewis, l’autore delle Cronache di Narnia: “Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare da dove sei e cambiare la fine”.

In altre parole: “Con la ripresa dell’attività, il Gruppo consegue nel III trimestre risultati oltre le attese. Ricavi totali dei primi nove mesi a 42,5 milioni di euro (-37,7% sullo stesso periodo dell’anno precedente nel quale era stato possibile svolgere le grandi fiere di gennaio e febbraio). Ricavi del III trimestre 2021 a 35,5 milioni di euro che, anche al netto dei contributi ricevuti (pari a 10,3 milioni), mostrano una performance saldamente positiva rispetto al medesimo periodo del 2020 e al di là delle aspettative”.

In sintesi: EBITDA1 pari a –2,5 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 9,1 milioni dei primi nove mesi 2020. EBIT a -16,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 7,1 milioni dello stesso periodo 2020. EBITDA del III trimestre a 11,6 milioni di euro che, depurato dai contributi ricevuti e dalle altre partite non ricorrenti, si mantiene in territorio positivo a 1,3 milioni di euro (-6,6 milioni il 2020). Risultato netto del Gruppo a -19,0 milioni di euro in calo di 19,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2020. Il Gruppo chiude un III trimestre con un utile di 7,3 milioni di euro rispetto alla
perdita di 11,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

Commentando i risultati consolidati del terzo trimestre 2021 si fa notare che “con il termine dei divieti imposti dal Governo per lo svolgimento del business caratteristico del Gruppo, a partire dal 15 giugno per l’attività fieristica e dal giorno 1 luglio per quella congressuale, si sono susseguite tutte le manifestazioni che normalmente popolano il calendario dei mesi estivi e autunnali e sono stati riposizionati alcuni appuntamenti del primo semestre quali Enada, RiminiWellness, T.Gold (tenutasi in contemporanea con Vicenzaoro September) e le manifestazioni ospitate Expodental e Macfrut”.

Com’è andata? “Complessivamente nelle strutture gestite da IEG si sono svolti 8 manifestazioni organizzate dal Gruppo, 25 congressi e 3 manifestazioni di organizzatori terzi. Sul fronte internazionale è ripresa l’attività fieristica negli Stati Uniti, sebbene fortemente limitata dalle restrizioni alla mobilità internazionale venute meno solo lo scorso 8 novembre. Il mercato si è dimostrato decisamente reattivo alle riaperture, evidenziando ancora una volta l’importanza e la centralità dello strumento fieristico nelle strategie di promozione e marketing delle imprese. Anche la domanda di congressi è ripresa con vigore a testimonianza del valore degli eventi in presenza”.

I ricavi totali del Gruppo IEG “nel solo terzo trimestre 2021 si attestano a 35,5 milioni di euro (di cui 10,4 milioni di euro collegati a contributi incassati a ristoro delle perdite conseguite per la pandemia Covid-19), in aumento di 29,1 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2020″. L’EBITDA del terzo quarter è di 11,6 milioni di euro, in aumento di 18,1 milioni di euro rispetto alla perdita di 6,6 milioni del medesimo periodo dell’anno precedente. Anche depurato dell’effetto delle partite non ricorrenti l’EBITDA rimane positivo per 1,3 milioni di euro grazie alla buona risposta del mercato agli eventi tradizionalmente calendarizzati nel trimestre o riposizionati in via eccezionale in questo periodo e all’effetto sui costi che le politiche di contenimento adottate hanno prodotto. Il Risultato Operativo (EBIT) del Gruppo, a seguito degli effettidegli eventisopra descritti, si attesta a 7,9 milioni di euro, in incremento di 18,5 milioni rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente”.

Il risultato netto del trimestre attribuibile al Gruppo, pari a 7,2 milioni, “mostra un miglioramento di 15,7 milioni rispetto a quello dello scorso anno che beneficiava anche di imposte anticipate sulle perdite fiscali di 2,9 milioni di euro. Il Risultato del Periodo di pertinenza degli azionisti della Capogruppo ammonta a 7,6 milioni di euro contro una perdita di 8,2 milioni di euro del terzo trimestre dell’anno precedente”. Il terzo trimestre 2021 “apporta risorse finanziarie per 15,3 milioni che derivano dalla gestione corrente per 17,0 milioni di euro (di cui 9,8 milioni relativi a ristori dei costi fissi non coperti da utili nel periodo dal 1° marzo 2020 al 31 dicembre 2020), da un assorbimento di disponibilità finanziaria per attività di investimento per 0,7 milioni di euro ed altri flussi in uscita per 0,9 milioni di euro relativi principalmente a oneri finanziari”.

Per quanto riguarda il quartiere fieristico di Rimini “si sono svolte RiminiWellness ed Enada, entrambe riprogrammate rispetto al loro naturale calendario primaverile, al quale torneranno a partire dal 2022. Sempre in settembre, in contemporanea con Macfrut, si è tenuta con ottimi risultati la prima edizione riminese di Fieravicola, organizzata dalla controllata Fieravicola S.r.l.. Le manifestazioni gestite da organizzatori terzi, Expodental e Macfrut, che si svolgono usualmente nel mese di maggio, hanno trovato una nuova vetrina a settembre ed apportano 1,2 milioni di euro, mentre lo stesso periodo dell’anno precedente non aveva in calendario alcun evento ospitato. Gli Eventi Congressuali accolgono i risultati derivanti dalla attività di concessione di spazi e sale per congressi ed eventi prevalentemente presso le strutture del Palacongressi di Rimini, del Quartiere Fieristico di Rimini e del Vicenza Convention Centre (VICC). Nel terzo trimestre 2021, queste “locations” hanno sviluppato 3,0 milioni di euro di ricavi con un miglioramento di 1,9 milioni rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente ed un incremento di circa 0,9 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2019. Il business dei Servizi correlati ha consuntivato ricavi per 8,5 milioni di euro, in netto incremento (+6,1 milioni) rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio e non eccessivamente distanti dai 10 milioni del terzo trimestre 2019”.

RIMINI WELLNESS 2021.

I ricavi totali del Gruppo dei primi nove mesi del 2021, “che includono ricavi non ricorrenti per 10,6 milioni di euro collegati principalmente ai contributi a parziale ristoro delle perdite connesse alla pandemia”, si attestano a 42,5 milioni di euro, “in calo del 37,7% rispetto ai 68,2 milioni del medesimo periodo del 2020, anno nel quale il blocco dell’attività era intervenuto dopo la conclusione dei principali eventi di IEG che si svolgono nei primi mesi dell’anno”.

L’EBITDA dei primi nove mesi, “si attesta a -2,5 milioni di euro, in riduzione di 11,6 milioni rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. L’EBIT al 30 settembre 2021 evidenzia una perdita di 16,6 milioni di euro contro una perdita di 7,1 milioni dello stesso periodo del 2020. Il Risultato Prima delle Imposte evidenzia una perdita di 18,6 milioni di euro contro quella del 2020 di 621 mila di euro. L’apporto delle partite non ricorrenti è simile nei due periodi oggetto di analisi ed è pari rispettivamente a 6,9 milioni di euro e 6,3 milioni di euro, ma quelle del 2020 hanno carattere prevalentemente non monetario”.

IEG sottolinea: “Il Risultato del Periodo del Gruppo non beneficia, in via prudenziale, di alcuna stima delle imposte anticipate” sulle perdite fiscali del periodo, e perciò si attesta ad una perdita di 19,0 milioni di euro – rispetto all’utile di 0,8 milioni del 30 settembre 2020 – positivamente influenzato da 1,4 milioni di imposte anticipate. Il Risultato del Periodo di pertinenza degli azionisti della Capogruppo mostra una perdita di 17,5 milioni di euro contro l’utile di 1,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020. La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2021 ammonta a 132,8 milioni di euro, evidenziando un aumento dell’indebitamento netto di 3,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020”.

E ancora: “La PFN “monetaria” – che quindi non tiene conto del debito di 22,4 di euro derivante dall’applicazione dell’IFRS 16, degli eventuali debiti finanziari per future put options pari a 3,5 milioni di euro e del mtm degli strumenti finanziari derivati per 5,8 milioni di euro – si attesta a 100,0 milioni di euro comportando un incremento dell’indebitamento per 6,7 milioni rispetto alla fine dell’esercizio 2020. Parallelamente le componenti non monetarie della PFN che al 30 settembre 2021 ammontano a 32,8 milioni, si sono ridotte di tre milioni rispetto al 31/12/2020”.

Per far fronte a questo indebitamento, “la Capogruppo ha richiesto ed ottenuto il “Finanziamento e Cofinanziamento per il miglioramento e la salvaguardia della solidità patrimoniale a supporto del sistema fieristico” promosso da Simest S.p.A. il cui importo complessivo è di 10 milioni di euro (di cui circa 525 migliaia di euro a fondo perduto); le controllate Pro.stand e Summertrade hanno ottenuto nuovi finanziamenti per 4,5 milioni di euro Grazie alle iniziative svolte finora, alla data odierna il Gruppo dispone di scorte di liquidità a cui si aggiungono linee di credito accordate e non utilizzate per un ammontare complessivo non inferiore a 53 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2021 ammonta a circa 74,4 milioni di euro in diminuzione, a causa della perdita di periodo, rispetto a quello del 31 dicembre 2020 che era pari a 93,0 milioni di euro”.

“Il mese di ottobre – prosegue il comunicato di IEG – ha confermato ulteriormente i segnali di fiducia da parte degli operatori nel settore fieristico. In particolare le manifestazioni organizzate TTG – Travel Experience (svolta in contemporanea con Sia – Hospitality Design, Sun – Beach&Outdoor Style e Superfaces, alla prima edizione) ed Ecomondo, in contemporanea con Key Energy, hanno conseguito risultati decisamente positivi sotto ogni punto di vista, tali da superare le aspettative per il 2020 e, nel caso di Ecomondo, raggiungendo risultati molto vicini ai livelli pre-pandemici. Dubai Active Industry, Dubai Active e Dubai Muscle Show, la più grande manifestazione di fitness del Medio Oriente, organizzate dalla controllata HBG Events presso il Dubai World Trade Center dal 28 al 30 ottobre, si sono concluse con ottimi risultati sia in termini di presenze di espositori che di visitatori, successo confermato anche dal numero di contratti per l’edizione 2022 già sottoscritti con la campagna di re-booking condotta in fiera. Il business Congressuale ha registrato segnali decisamente positivi, con tassi di occupazione delle venue non eccessivamente lontani da quelli che si riscontravano prima della pandemia e una qualità degli eventi in forte recupero. Il settore dei Servizi correlati ha conseguito ad inizio del quarto trimestre risultati molto incoraggianti, frutto della voglia di ripartenza degli operatori, i quali investono con convinzione negli eventi e dell’elevata partecipazione da parte di visitatori”.

Inoltre, “in data 5 novembre il Ministero del Turismo ha comunicato gli importi “Teorici” (soggetti ancora a verifiche) di contributi spettanti per il solo anno 2020. Sulla base di questa comunicazione a Italian Exhibition Group S.p.A. saranno riconosciuti 4.765.576,79 euro; a Prostand Srl 2.936.985,64 euro. Si è ancora in attesa di conoscere il livello di contributi che saranno riconosciuti a ristoro delle perdite 2021. La società vigilerà affinché i meccanismi e le procedure cadottate per il riconoscimento delle quote di contributi spettanti ai diversi richiedenti non contengano elementi di distorsione del quadro competitivo”.

“Il Gruppo – si assicura –  continua le proprie attività di scouting e di sviluppo finalizzate a realizzare possibili acquisizioni nel settore fieristico, sia sul mercato domestico che all’estero. Sebbene lo scenario pandemico italiano risulti alla data odierna migliore rispetto al contesto internazionale, permangono situazioni di incertezza e difficoltà, con forte limitazione agli spostamenti internazionali e una curva dei contagi in ripresa. La Società guarda al futuro con fiducia e continuerà ad operare con determinazione, convinta della strategicità del settore fieristico – e del proprio ruolo – quale strumento di politica industriale e di internazionalizzazione al servizio delle imprese del nostro Paese. Il buon livello di prenotazione da parte dei clienti degli spazi nelle manifestazioni del primo trimestre 2022 è il segnale più eloquente della fiducia che il mercato ripone nel nostro settore”.

Il Consiglio di amministrazione ha infine approvato il calendario degli eventi societari per il 2022, disponibile sul sito internet della società nella sezione investor relations. I prossimi appuntamenti saranno il 24 marzo 2022 per  l’approvazione del progetto di bilancio 2021, il 10 maggio per il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022, il 29 agosto per l’approvazione della semestrale 2022 e il 14 novembre per l’approvazione dei risultati dei primi nove mesi del 2022. L’assemblea dei soci è prevista il 29 aprile 2022.

Qui tutti i dati IEG nella comunicazione di legge in versione integrale

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