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Estate di San Martino a singhiozzo, poi temporali e freddo

Il Mediterraneo centro-occidentale, così come alcune delle regioni italiane, risentono dell’influenza di un vortice ciclonico che da giorni staziona sui mari di ponente, rimanendo “intrappolato” tra le coste algerine, le Baleari e la Sardegna. Blas, così è stato nominato il nuovo ciclone mediterraneo dall’Agenzia Meteorologica Nazionale spagnola in collaborazione con l’organizzazione intergovernativa europea (EUMETNET) che ha l’obiettivo di garantire e facilitare la cooperazione tra i servizi meteorologici e idrologici nazionali d’Europa, sebbene con caratteristiche meno sub-tropicali rispetto al suo predecessore Apollo (battezzato dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare italiana), mantiene sotto scacco le nostre regioni meridionali e sopratutto le due isole maggiori con frequenti ondate di maltempo.

Ma non solo; l’estesa perturbazione che ruota in senso antiorario attorno al suo centro di bassa pressione rinnova spesso degli annuvolamenti sui settori adriatici e qualche pioggia anche sulle regioni del centro, compromettendo a fasi alterne il tempo dell’Estate di San Martino. In Emilia-Romagna, le sorti di questa leggenda che porta il sole in pieno autunno, sembrano essere destinate a pochi episodi nel fine settimana; tuttavia nelle giornate, ovviamente di giovedì 11, e in parte di quella di sabato 13, qualche schiarita è accompagnata sulla Romagna da temperature altrettanto gradevoli.

Ma un canale depressionario dal Nord Europa, tentando di rinvigorire la circolazione atmosferica del vortice Blas, creerà una breccia all’anticiclone che da giorni protegge le regioni settentrionali, portando delle conseguenze sul tempo di casa nostra.

Nel fine settimana l’ingresso di aria più fredda sul Mediterraneo occidentale darà luogo alla formazione ad ovest della Liguria di un nuovo sistema di bassa pressione che tra sabato 13 e domenica 14 sarà responsabile di un peggioramento sul Nord Italia. Gli effetti di questo peggioramento saranno attribuibili a piogge che dapprima bagneranno in maniera sparsa le sole aree occidentali ma che, successivamente, propagandosi su buona parte della nostra regione si estenderanno al lunedì successivo.

Inoltre, i fronti collegati a questa quinta perturbazione del mese, saranno responsabili di una certa variabilità e di una accentuata instabilità anche all’avvio di settimana con la possibilità, secondo alcuni elaborati numerici, che tra martedì 16 e mercoledì 17 si possa formare un nucleo temporalesco in risalita lungo l’Adriatico. Per l’occasione, oltre che doverci attendere un certo margine d’errore sulla previsione, potremmo osservare dei rovesci, una intensificazione della ventilazione e un moderato calo delle temperature. Anche se il grosso della corrente fredda in arrivo entro giovedì 18 è prevista scivolare tra i Balcani e l’Egeo senza stravolgere in maniera particolare l’andamento climatico stagionale.

Nei tempi più ravvicinati: oggi venerdì 12  novembre saranno presenti molte nubi su tutta la regione, più compatte sul settore orientale ove saranno possibili deboli precipitazioni con locale intensificazione tra il pomeriggio e la sera. Al mattino formazioni di foschie o locali banchi di nebbia sulle pianure in rapido dissolvimento.

Sabato 13 novembre: al mattino parziali schiarite, seppure alternate a nubi basse o locali banchi di nebbia, con successivo graduale aumento della nuvolosità, specie lungo i rilievi centro-occidentali e le pianure prossime al Po, dove saranno più probabili piogge a carattere sparso.

Domenica 14 novembre: sono attesi cieli molto nuvolosi o coperti, con piogge più diffuse e persistenti sulle pianure e aree pedecollinari centro-occidentali e più sporadiche sulla Romagna al mattino.

Temperature: minime in lieve aumento sul settore centro-occidentale e comprese tra 9 e 11 gradi; massime in diminuzione sul settore centro-occidentale con valori tra 12 e 14 gradi ed in temporaneo aumento sulla Romagna, ove si potranno toccare punte di 16/17 gradi. Venti: inizialmente deboli meridionali, tendenti a disporsi da est e a rinforzare leggermente a fine periodo. Mare: inizialmente da quasi calmo a poco mosso ma con moto ondoso in aumento da domenica.

Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti

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