Ha un nuovo proprietario l’area dove sorge la nuova questura di Rimini in via Ugo Bass, mai entrata in funzione e da anni in abbandono. Questa mattina nel tribunale di Rimini si è svolta un’asta al cardioplama, che a colpi di rilancio da 100mila e 500mila euro ha quasi quintuplicato il prezzo di partenza.
14,5 milioni di euro la cifra finale quando la base d’asta era di 4,9 milioni, come ha scritto il Corriere di Romagna. E da un colpo di scena all’altro, a vincere la gara è stata un’inedita srl bolognese, ma dall’inconfondibile nome locale: “Ariminum Sviluppo Immobiliare”.
Ariminum Sviluppo Immobiliare è una società creata il 18 marzo 2021, con un capitale versato di 10mila euro. Ha un amministratore unico Aicardi Piero. Ariminum è controllata al 100% da Ser.Fin Partecipazioni srl con amministratori unico Aicardi Pietro. E’ una società attiva dal 2005 con un capitale sociale di 400mila euro. Ser.Fin è posseduta per il 97% da Sirefed Spa.
Aicardi Pietro è un commercialista con studio a Bologna “Aicardi & Partners”
Concorrente sconfitto il gruppo Conad, che ha aveva fatto sua l’asta del 12 maggio scorso con un’offerta da 4 milioni partendo da una base di 1,5 milioni. Ma prima che scadessero i termini previsti dalla legge fallimentare era spuntata una proposta superiore del 10%. Di qui la necessità della nuova asta, quella di oggi.
L’area di via Ugo Bassi apparteneva alla Da.Ma, dichiarata fallita dal tribunale di Rimini nel luglio 2016. I grandi edifici mai utilizzati di quella che doveva essere la nuova questura di Rimini, una delle più grandi d’Italia, sono lì dal 2002.
