A Coriano nessuno o quasi risponde all’appello di Sinistra Unita: “Il 16 maggio, a poche giorni dall’ufficializzazione delle liste presentate, avevamo proposto sulla stampa un “patto dei candidati-sindaco per la campagna elettorale” centrato su tre punti.
· fair play, rispetto della legalità, correttezza nel confronto;
· impegno comunque per invitare la cittadinanza al voto e aumentare l’affluenza (cinque anni fa al 56% ca.);
· trasparenza nei conti sostenuti per la campagna elettorale con la pubblicazione di un consuntivo delle risorse finanziarie e umane impiegate.
Ora, a due settimane da quella data il bilancio che ne traiamo, è del tutto deludente”.
E Coriano Sinistra Unita prosegue: “Sul fair play, per adesso, ancora pochi passi: aldilà di qualche denigrazione e/o palese falsità rigorosamente in privato e qualche camion-vela parcheggiato (contemporaneamente) in sosta vietata, contromano e dava populistiche colazioni offerte che ricordano l’Achille Lauro della Napoli degli anni ’50 (destra allora, destra ora): cattivo gusto per forza non fa rima con fair play (o no?).
Infatti Ugolini, per Progetto Comune ha aderito mezzo stampa ma facendo vago riferimento solo al primo punto.
Silenzio completo, invece, da parte di Paolucci, per Coriano Futura”.
Quindi: “I sospetti sorgono spontanei: non dispiacerebbe una bassa percentuale di partecipazione al voto in modo da mobilitare soprattutto i fedelissimi? Ancora di più disturba rendere noto cosa e quanto si spende per la campagna elettorale e da chi provengono i fondi? Pensavamo fosse una sfida bella confrontarci su queste tematiche e dare tutti quanti massimo fiato alla democrazia, alla partecipazione, alla trasparenza. L’antipolitica la si sconfigge con la buona politica. Così non facendo il Comune Futuro di Coriano si tinge di note grigie, opache, ristrette, esclusive ed escludenti. Non ci piace. Non ci piace e ci preoccupa. Avremo (ancora una volta?) padroni e padroncini delle compagini rappresentate in Consiglio Comunale grazie a lauti ma occulti finanziamenti elettorali?”.
“Da parte nostra quel patto, esattamente come cinque anni fa, lo onoreremo. Per questo invitiamo gli altri candidati, e le loro liste intere, a non rifilare patacche ai cittadini corianesi e a non fare i pataca. Ai cittadini tutti: l’alternativa c’è e si chiama Coriano Sinistra Unita. E non abbiamo padrini”, è la conclusione.
