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Consulenze al comune di Terni. Ai domiciliari il commercialista di Rimini Roberto Camporesi

‘Turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente’. Sulla base di queste accuse il gip del tribunale di Terni, ha disposto – su richiesta del pm la misura degli arresti domiciliari per l’assessore al bilancio del Comune di Terni, dell’amministratore unico di TerniReti Vincenzo Montalbano Caracci e del commercialista riminese Roberto Camporesi.

Le contestazioni

In sostanza, sia a Piacenti D’Ubaldi che a Montalbano la procura contesta di aver affidato incarichi a ripetizione al consulente Camporesi, senza alcuna gara e, nel caso dell’assessore, anche dopo la cessazione della delega di quest’ultimo alle ‘partecipate’. Montalbano – nella ricostruzione degli inquirenti – avrebbe invece rappresentato il ‘canale’ di Piacenti D’Ubaldi per far ottenere al commercialista riminese incarichi anche nell’ambito delle attività di ‘Terni Reti’.

Le consulenze riguardano le farmacie comunali e la società TerniReti, anch’essa comunale, che si occupa della gestione di reti ed infrastrutture di pubblica utilità.

Sei le consulenze contestate in cinque anni per circa 150 mila euro affidate illegittimamente dal Comune di Terni o dalle partecipate Farmacie e Terni Reti a Roberto Camporesi.

In una conferenza stampa convocata nel comando provinciale della Guardia di finanza, gli inquirenti hanno definito Camporesi «come il dominus, il vero ufficio comunale delle società partecipate del Comune di Terni». Fiamme gialle e poliziotti, coordinati dalla procura, hanno analizzato mail e documenti sequestrati nello studio di Rimini di Camporesi riscontrando «una fitta corrispondenza tra il commercialista ed alcuni esponenti dell’amministrazione comunale, tesa all’ottenimento di incarichi di collaborazione esterna».

Le sei consulenze contestate risalgono al periodo compreso tra il 2012 e il primo semestre del 2017, sono state tutte conferite in via diretta, quindi senza procedura comparativa, così come previsto dalle norme.
Nel contesto dell’indagine sarebbero almeno altre quattro le persone indagate in stato di libertà.

Roberto Camporesi è un consulente (come si legge nel suo profilo professionale) di esperienza  proprio nell’ assistenza agli enti pubblici e alle società da essi partecipate in materia di processi di privatizzazione, prassi amministrative per l’esternalizzazione dei servizi, e consulenza in materia di governance interna delle società a partecipazione pubblica-privata con riferimento ai modelli in house di servizi pubblici locali, di servizi strumentali e di società miste pubblico-private.

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