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A-Mare, il brano di Lux per sensibilizzare sul problema della plastica in mare

L’inquinamento da plastica nel Mar Mediterraneo è un problema che per anni è stato ignorato e oggi ha raggiunto livelli record a causa dei sistemi di gestione dei rifiuti, rivelatasi inefficaci e sui quali occorrerà investire tanto di più.

“Ogni anno circa 570mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo, l’equivalente di circa 33 mila bottigliette di plastica gettate in mare ogni minuto”, recita il sito del WWF, preoccupato per l’incremento del problema negli ultimi anni. “Se i Paesi non adottano soluzioni concrete ed efficaci, entro il 2050 l’inquinamento nell’area mediterranea quadruplicherà e nei mari ci sarà più plastica che pesce”.

Luca Urbinati, in arte Lux, è un giovane riminese che ha deciso di fare la sua parte attraverso quello che gli riesce meglio: le sue canzoni. Il suo ultimo inedito, “A-Mare, verte infatti sul grave problema della plastica in mare.

A-Mare, la canzone che fa bene al pianeta

La particolarità del brano, il cui titolo è un gioco di parole tra “mare” e “amare”, è che, nonostante tocchi un tema particolarmente sensibile, è una canzone estiva e ballabile.

Se ascoltassimo soltanto le note allegre e la melodia stile “tormentone”, senza dare attenzione al significato delle parole del testo, sembrerebbe di trovarsi davanti ad una qualsiasi altra hit estiva che parla della “musica, la playa, l’estate, la festa” (riferimenti puramente casuali).

La canzone invece è un’esplicita denuncia del problema dell’inquinamento. Lux vuole far comprendere ai suoi fan e a chiunque venga a conoscenza del brano che “avremo mille anni di guai” se non troviamo al più presto una soluzione.

Dato il peso e l’importanza del tema, Lux ha chiesto l’appoggio di altri 20 artisti riminesi, in modo da rendere ancora più forte il messaggio. Lo hanno accompagnato Anita Matteini, Aria, Eleonora Zanotti, Elisa Nota, Enrico Testi, Francesco Mussoni, Fernanda Pollini, Gioele Spagnuolo, Haski, Isabella Linguerri, Jessica Sorbello, Krapach, Kristel Arena, Marika Barbieri, Martina Panzella, Priscilla Marini, Sabina Mancini, Sara Ciuffolotti, Simon Evans e Stella Giorgi.

Sono tutti giovani artisti, alcuni all’inizio del loro percorso, altri con brani o album alle spalle, ma tutti accomunati dall’amore per la musica, la loro città e il loro mare, che sperano di vedere ripulito da tutta la plastica che lo rovina.

Lux e i suoi compagni puntano ad un obiettivo ben preciso: vogliono trovare i fondi per acquistare i Seabin, bidoni installabili in mare che sono in grado di catturare e trattenere la plastica. Per fare ciò sono in contatto con l’associazione Ama il mare, che, oltre ad avere un nome molto simile a quello del brano, condivide pienamente l’obiettivo.

Per questo motivo, in accordo con il produttore Gianluca Morelli e l’etichetta Yourvoice Records, l’intero ricavato di A-Mare e delle attività ad essa correlate andrà in beneficienza, sarà dirottato all’associazione, che si occuperà di acquistare questi “bidoni”.

Biografia di Lux

Luca Urbinati, classe 94, scrive e compone le sue canzoni accompagnandosi con la chitarra da ormai dieci anni. Circa cinque anni fa ha aperto il suo canale Youtube dove ha iniziato a caricare i suoi brani in stile pop moderno, creandosi un piccolo seguito sui social.

Il primo risultato interessante è arrivato a Natale 2018 con il brano “Un Natale vegano”, che ha spopolato su Facebook: 250.000 views in qualche giorno.

Ad aprile 2019 ha pubblicato un altro brano interessante, “Sono un pesce”, con cui, mantenendo un pizzico di quell’ironia che lo caratterizza, ha raccontato di una storia d’amore finita male.

A giugno ha pubblicato Le rotonde di Rimini”, diventato un tormentone che ha coinvolto buona parte degli abitanti della città. Il giorno dopo della pubblicazione Lux è stato contattato per cantare alla Molo Street Parade, una delle manifestazioni più attese della riviera romagnola, dove deejay e pescatori si sono uniti per servire sui loro “piatti” musica e sardoncini. Alle 22 tutte le barche hanno suonato la sua canzone mentre lui si è esibito sulla barca centrale, facendo cantare e ballare i 200.000 presenti.

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