Un mese, domani il Rimini F. C. Compira’ un mese di campo, un mese di allenamenti.
La squadra che si radunò al Neri era ancora incompleta, l’investitura dall’ amministrazione comunale era arrivata solo 6 giorni prima e vedere una squadra allenarsi su e giu’ per il campo fece tirare un sospiro di sollievo, sia pur condito da sentimenti contrastanti, ai tanti tifosi che si erano recati allo stadio.
Un mese può essere veramente poco tempo oppure un’ eternità, dipende da cosa e da come si vuole descrivere le cose.
Da un punto di vista emotivo sembra passata un’ eternità, l’avventura è partita anche in campionato con 250 tifosi al seguito, non tutti i tifosi sono ancora riguadagnati al campo ma la sensazione di smarrimento che si viveva un mese fa ormai è passata.
E stata staccata ieri la tessera numero 1000, oltre 1000 riminesi si sono già abbonati per seguire tutte le gare interne del Rimini F.C.
E’ notizia di oggi invece che sabato aprirà i battenti la nuova sede.
La nota ufficiale recita così:
il Rimini F. C. aprirà le porte della “casa biancorossa” ai tifosi e alla città tutta con l’open house che si terrà, dalle 10 alle 19, nei nuovi uffici siti in via XX Settembre 122. Un’intera giornata all’insegna dei colori biancorossi per parlare di calcio ma, soprattutto, conoscere e conoscersi reciprocamente.
Dalla prossima settimana gli uffici saranno aperti a tutti i supporter e a tutti i cittadini perché il Rimini è e dovrà sempre essere di tutti i riminesi.
Tante cose sono cambiate dunque rispetto a un mese fa in quello che è il vivere la passione biancorossa.
Ma il campo?
Come va e come è partita l’ avventura biancorossa sul campo in questo primo mese di attività?
Escludendo le amichevoli agostane che sono sempre e solo poco più che folclore il Rimini è passato dalle 2 vittorie di coppa Italia al pareggio esterno di Argenta.
Vittoria di carattere la prima , vittoria più piena la seconda e non solo nel risultato.
Questi due risultati ,comunque positivi, hanno fatto da prologo alla prima gara di campionato terminata 1 a 1 in quel di Argenta.
Pareggio che ho rivalutato molto rivedendo le immagini e la gara in un secondo momento.
Vedendo la gara dal vivo domenica scorsa mi erano rimasti negli occhi i momenti negativi della gara, quei momenti in cui il dinamismo la corsa e il pressing dell’ Argentana ci hanno costretto a cercare il bandolo di una matassa che alla fine non abbiamo trovato.
Cosa mi ha dunque fatto rivalutare la prestazione di domenica? Il computo delle occasioni che comunque abbiamo avuto.
Nonostante una condizione fisica ancora da trovare e una marcata disomogeneità nel gioco e tra i reparti il Rimini ha prodotto svariate palle gol per passare in vantaggio prima e per vincere la gara poi, dopo il pareggio.
Bellissimo da rivedere lo schema che porta al tiro Valeriani a tempo quasi scaduto col portiere avversario che respinge di ginocchio nemmeno lui sa come. Sarebbe stata l’ apoteosi in quel momento ma forse ci avrebbe illuso in merito a una condizione e a una amalgama nel gioco che ancora dobbiamo trovare e quindi accettiamo serenamente il pari.
Domenica con la Sampierana aspettiamo passi in avanti sostanziali sotto tutti i punti di vista , mi auguro il risultato in primis.
Sarà la prima targhetta “Scuola calcio affiliata al Cesena” che mi sorbirò quest’ anno e uscire coi 3 punti sarebbe un bell’ andare.
Foza Rimini!
