Cerca
Home > Cultura e Spettacoli > Rimini, spuntano nuovi reperti accanto a Castel Sismondo

Rimini, spuntano nuovi reperti accanto a Castel Sismondo

L’amministrazione comunale di Rimini fa sapere che “durante la campagna di scavo condotta dalla Soprintendenza, nell’ambito dell’intervento del ‘Giardino del Castello’, sono stati messi in evidenza alcuni reperti archeologici lungo le mura rinascimentali di piazza Malatesta, nelle vicinanze del fabbricato Ausl”.

“In pieno accordo con la stessa Soprintendenza dei beni culturali, gli uffici del Comune di Rimini stanno predisponendo un progetto in grado di valorizzare al meglio le nuove scoperte”. Si ipotizza insomma un'”asola” che permetterebbe di lasciare in vista i ritrovamenti.

“Intanto, sotto l’alta sorveglianza della Sorprintendenza dei beni culturali, proseguono come da programma i lavori di scavo e di realizzazione delle reti dei sottoservizi”.

“L’intervento – conclude il comunicato – che fa seguito a quello concluso per la “Corte a mare”, riguarda la parte più a nord della piazza racchiusa dalle mura, dall’adiacente scuola per l’infanzia al civico 27. Come noto l’intervento di riqualificazione di piazza Malatesta si inserisce nel più ampio progetto Museo Fellini, che rientra nel processo di valorizzazione e riqualificazione della qualità urbana dell’intera città di Rimini”.

Castel Sismondo: schema delle preesistenze: 1) Mura di cinta medievali. 2) Porta del Gattolo. 3) Muro e, forse, torre costruiti da Galeotto Roberto Malatesta nel 1431. 4) nucleo centrale dell’antico palazzo dei Malatesti. 5) San Giovanni, battistero della Cattedrale. 6) Episcopio. 7) Santa Colomba, Cattedrale. 9) Cimitero della Cattedrale
10) Palazzo del Podestà (Pier Giorgio Pasini)

Ancora non c’è nulla di ufficiale e i reperti sono ancora in corso datazione. La prima impressione è che si tratti dei resti di fondazione di una delle torri della cina di mura di età federiciana (XIII secolo)  o malatestiana.

Nell’area attigua agli scavi esistevano anche diversi importanti edifici, tutti connessi al vicino ex-duomo di Santa Colomba: innanzi tutto il Battistero della stessa Cattedrale dedicato a San Giovanni, già esistente in epoca alto medievale e abbattuto proprio in occasione della costruzione di Castel Sismondo. Ma lì vicino c’erano anche il Molino dei Canonici, uno dei più antichi documentati a Rimini, e le prime residenze del Vescovo e dei Canonici stessi. Inoltre lo stesso fossato che circondava la rocca potrebbe contenere materiale interessante: fu infatti riempito ai primi dell’Ottocento anche con le macerie proprio di Santa Colomba, demolita nel 1815.

Senza contare quel che ancora invece non si sa: cosa c’era esattamente in quell’area in epoca romana e alto medievale.

Il quartiere di Santa Colomba sulla metà del XV secolo: 1) Santa Colomba, Cattedrale. 2) Castel Sismondo. 3) Piazza del Corso. 4) Piazza del Comune, o della Fontana. 5) Palazzo del Podestà. 6) Palazzo del Comune. 7) Fontana. 8) San Silvestro, chiesa parrocchiale. 9) San Gregorio, chiesa parrocchiale. 10) San Martino, chiesa parrocchiale. 11) Cantone de’ Puntiroli. 12) Via Maestra. 13) Mura di cinta medievali. 14) Mura di cinta romane (Pier Giorgio Pasini)

Ultimi Articoli

Scroll Up