Archiviate le elezioni siciliane, con la vittoria del candidato a presidente del centro destra, la positiva affermazione dei 5 Stelle e la sconfitta, annunciata, del Pd, ora si guarda alle prossime elezioni politiche.
Chiamamicitta.it ha già scritto su come funziona la nuova legge elettorale. Oggi vediamo cosa potrebbe succedere.
Camera dei deputati. La Provincia di Rimini avrà un collegio uninominale (il candidato che arriva primo è eletto) formato da tutti i comuni ad eccezione di Santarcangelo e Bellaria che molto probabilmente saranno accorpati a Cesena per rendere omogenei i collegi per numero di elettori.
Il collegio plurinominale sarà formato dagli elettori delle province di Rimini, Forlì Cesena e Ravenna, salvo minimi aggiustamenti nelle zone di confine con Bologna e Ferrara.
Scenari di candidature nel collegio uninominale.
Partito Democratico. Il neo segretario Stefano Giannini ha già riconfermato per un secondo mandato il deputato uscente Tiziano Arlotti.
MoVimento 5 Stelle. Salvo sorprese la deputata Giulia Sarti dovrebbe essere riconfermata come candidata per un secondo mandato. Nelle ultime settimane vi sono evidenti segnali (riapparizione della deputata riminese a trasmissioni televisive nazionali) che lascerebbero intendere come superate le polemiche del passato all’interno del Movimento.
Centro destra. In questo caso la situazione è più fluida, anche per oggettive ragioni: più liste e quindi maggiori aspettative. Allo stato attuale è molto probabile che la candidatura spetti a Forza Italia. Infatti la Lega Nord nel 2016 ha espresso il candidato a sindaco per Rimini. Per Forza Italia le ipotesi in campo potrebbero più di una. C’è Enzo Ceccarelli, sindaco di Bellaria al secondo mandato che scade nel 2019. Ma Forza Italia potrebbe candidare anche esponenti di primo piano, tra i fondatori del partito, come l’ex capogruppo in consiglio di Rimini Alessandro Ravaglioli. Da escludere candidature dei sindaci Renata Tosi o Domenica Spinelli. Di questa ipotesi in alcuni corridoi se ne parla, ma entrambe sono state rielette troppo di recente e andando a Roma perderebbero la carica di sindaco.
I candidati nel collegio uninominale di Pd – centro sinistra, 5 Stelle e centro destra si giocano l’elezione. La differenza tra i tre schieramenti è minima.
Poi vi sono le altre forze politiche che potrebbero correre da sole o in coalizione.
Articolo Uno MdP. Difficilmente, allo stato attuale, in coalizione con il Pd. Nel caso corra da solo nel collegio uninominale, sarà candidato uno dei fondatori del Movimento a Rimini. Tra questi vi sono figure che in passato hanno ricoperto ruoli istituzionali importanti: gli ex sindaci Giuseppe Chicchi e Sergio Morotti, lex assessore Roberto Biagini, oppure sindacalisti di primo piano a Rimini.
Alternativa Popolare (Ap). Se corre da sola, il candidato nel collegio uninominale sarà Sergio Pizzolante.
Scenari di candidature nel collegio plurinominale.
Il collegio plurinominale coincide, come detto, con il territorio della Romagna. I candidati nel collegio plurinominale sono al massimo quattro, e si deve tenere dell’equilibrio tra candidature maschili e femminili.
Partito Democratico. In questo caso molto dipenderà anche dalle liste in alleanza e dall’equilibrio territoriale. Il Pd sicuramente eleggerà 2 candidati nel plurinominale (il capolista ed il secondo in lista). Il capolista sicuramente verrà deciso dagli organismi nazionali e regionali. Le altre tre candidature saranno una per provincia. Lo “scontro” sarà sul secondo posto in lista.
MoVimento 5 Stelle. Situazione simile al Pd. Anche in questo caso facile ritenere che vi saranno 2 eletti nel listino plurinominale (il capolista ed il secondo in lista). Molto probabile che il capolista sarà un esponente di primo piano dei 5 Stelle.
Centro Destra. Le liste saranno minimo tre (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia). Capolista per Forza Italia sarà quasi sicuramente Anna Maria Bernini. Per la Lega, Gianluca Pini. Per Fratelli d’Italia l’unica ipotesi del territorio finora in campo è quella Gioenzo Renzi.
Alternativa Popolare. L’on. Sergio Pizzolante sarà il capolista nel plurinominale.
Articolo Uno MdP. Vasco Errani ex presidente della Regione Emilia-Romagna guiderà la lista plurinominale.
In conclusione, per la Camera dei Deputati la provincia di Rimini eleggerà sicuramente un deputato nel collegio uninominale (tra Pd, 5 Stelle, Centro Destra). Per il plurinominale dipenderà come sono collocate nel listino le candidature riminesi.
E per il Senato? C’è qualche complicazione in più, che vedremo nel prossimo articolo.
