La Giunta comunale ha approvato il progetto di fornitura per la riqualificazione dell’appartamento confiscato alla criminalità organizzata, che prevede il rinnovamento degli impianti e l’acquisto degli arredi: 57mila euro la spesa complessiva, finanziata per oltre l’86% dalla Regione Emilia-Romagna con 45mila euro.
L’immobile, che si presenta in discreto stato di conservazione, necessita di alcuni piccoli interventi agli impianti elettrico e idrico-sanitario, oltre all’acquisto degli arredi e alla manutenzione dell’area esterna. La struttura potrà così essere destinata all’accoglienza di quattro profughi provenienti dall’Ucraina nell’ambito del Sistema di accoglienza e integrazione.
In dettaglio, il progetto tecnico per la riqualificazione dell’appartamento – approvato in un unico livello – prevede una spesa di 24.450 euro per l’acquisto e l’installazione degli arredi. Tra le restanti opere, l’intervento sull’impianto elettrico comprende la fornitura e il montaggio di tutti i corpi illuminanti, al quale si aggiungeranno alcuni piccoli lavori da idraulico e assistenze di carattere edile, per concludere con la riqualificazione dell’area esterna da parte di un vivaista. Il completamento degli interventi è previsto per la fine del 2022.