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Quanti turisti portano gli eventi e le fiere? Dai dati giornalieri conferme e sorprese

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato, per la prima volta, i dati giornalieri di arrivi e presenze del 2019. Sono tabelle molto interessanti perché permettono di valutare quanto valgono, in termini turistici, gli eventi e le manifestazioni fieristiche che si svolgono durante l’anno sul territorio.

Vediamo le iniziative più importanti per gli eventi.

  • Rimini Marathon 30-31 marzo. Un’iniziativa che è cresciuta nei numeri. Stimati 1.500 arrivi e 4mila presenze

  • Al Meni Sabato 22 e domenica 23 giugno. Nei due giorni vi sono stati 113.242 presenze per una media giornaliera di 56.000. Rispetto al weekend precedente vi è stato un incremento delle presenze di circa 15mila. Se confrontato con i pernottamenti di due giorni infrasettimanali come giovedì 20 e venerdì 21 giugno la differenza appare del tutto modesta: 107mila pernottamenti con una media giornaliera di 53mila.

  • Molo street parade, sabato 29 giugno. Era il primo anno a pagamento. I dati turistici non sono particolarmente brillanti. Gli arrivi si attestano a 20.500 come il sabato precedente (vi era Al Meni) e di mille inferiore a sabato 15 giugno (non vi erano eventi programmati). I pernottamenti arrivano a 60mila, come il sabato precedente e di poco inferiore a sabato 15 giugno senza particolari eventi. Sulla Molo incidono i tanti giovani che pur partecipando all’iniziativa non hanno comunque utilizzato le strutture ricettive.
  • Notte Rosa. Nel 2019 si svolgeva il 5 luglio impegnando tutto il weekend.  E’ un evento romagnolo che ha toccato tutte le località costiere e non solo. In provincia di Rimini il picco si è raggiunto sabato 6 luglio con 149mila pernottamenti di cui 44mila provenienti dall’estero. Per superare questo dato occorre arrivare al 10 agosto. Un dato che viene confermato anche nei singoli comuni costieri. Da Cattolica a Ravenna. La Notte Rosa continua ad avere un suo fascino.
  • Sport Dance. Nel 2019 l’evento più importante legato al ballo si è realizzato dal 4 al 14 luglio. Complicata un’analisi dettagliata di questa iniziativa. Infatti per un weekend si è sovrapposta alla Notte Rosa. Nel periodo 4-14 luglio i pernottamenti a Rimini sono stati 613.226.
  • Meeting per l’amicizia fra i popoli 18-24 agostoIl meeting si svolge in un periodo sempre molto positivo per il turismo. La seconda metà del mese di agosto è preferito da molti nostri ospiti. In numeri sono importanti. Circa 600mila pernottamenti a Rimini. In provincia quella settimana segna numeri da record con 1,4 milioni di pernottamenti di cui 204mila di provenienza estera.
  • Fine anno. In questo caso un’analisi risulta essere difficile avendo a disposizione solo i dati 2019. E’ possibile valutare la notte del 31 dicembre. A Rimini i pernottamenti sono stati 22.406. In tutta la provincia sono stati 39.848 i turisti che hanno trascorso la notte in una struttura ricettiva. Ottimi numeri, ma lontani dagli entusiasti commenti del periodo. La percentuale di riempimento degli hotel non arriva al 70% su 600 hotel dichiarati aperti in quel periodo a Rimini. Anche la permanenza media non va oltre i 2 giorni.

Ecco invece una valutazione sugli eventi fieristici del 2019:

  • Sigep 19-23 gennaio. Il 40° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè.  In provincia di Rimini vale 117 mila pernottamenti di cui 48mila esteri. Rimini città ha i numeri più importanti, con 76mila pernottamenti e 39mila arrivi. E’ una delle manifestazioni di punta della Fiera.
  • Beer Attraction. Dal 16 al 19 febbraio 2019 si è svolta la fiera internazionale dedicata alla birra. Anche in questo caso numeri interessanti con 33mila pernottamenti.
  • Enada 13-15 marzo, la fiera della filiera del gioco. Si tratta di una fiera specializzata con un indotto di circa 30mila pernottamenti.
  • Expodental Meeting 16-18 maggio. E’ l’evento di riferimento del dentale in Italia con iniziative formative rivolte a tutte le categorie della professione dentale. Circa 50mila i pernottamenti.
  • Rimini Wellness 30 maggio 2 giugno. Un’altra delle manifestazioni di punta del calendario fieristico. Grande flusso di pubblico. 50mila arrivi e 120mila pernottamenti.
  •  TTG Travel Experience 9-11 ottobre. E’ la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. 35mila arrivi e 70mila pernottamenti
  • Ecomondo 5-8 novembre l’evento di riferimento in Europa per l’innovazione tecnologica e industriale in ambito di circular e green economy. 70mila presenze di cui 15mila dall’estero.

Le fiere, come si vede da questa analisi sono un volano strategico per l’economia riminese, in particolare nei periodi più scarichi dei mesi fuori stagione balneare.

SIGEP 2018

Interessante un’analisi sulla classifica di presenze e arrivi. Ci limiteremo alla top ten. Non mancano le sorprese.

Mentre le presenze che comprendono sia i turisti italiani che esteri vedono il massimo della concentrazione in 10 giorni del mese di agosto. La punta massima è il 15 agosto con 171.358 turisti presenti nelle strutture ricettive. Non vi sono sostanziali differenze se consideriamo solo le presenze di turisti provenienti dall’Italia.

Diversa la situazioni dei nostri ospiti provenienti dall’estero. Le giornate più importanti sono tutte collocate nel mese di luglio. Incidono tradizioni di vacanza diverse da quelli italiani ed anche i calendari scolastici.

Anche nei numeri degli arrivi  non mancano le sorprese. Un primo dato conferma la natura della Riviera di Rimini. Infatti nella top ten degli arrivi in provincia e nei comuni costieri la punta è il sabato confermando la vocazione al weekend.  In particolare nel mese di giugno questa tendenza viene accentuata. Solo una eccezione, nei primi 10 giorni per Rimini con domenica 18 agosto (Meeting) e Misano con due venerdì di settembre in coincidenza con la Moto Gp ed un’altra iniziativa al circuito di Misano.

Le tendenze degli arrivi e presenze vengono confermati anche a Cesenatico e Cervia-Milano Marittima. Il top degli arrivi nei weekend di giugno e il top delle presenze ad agosto. Questi dati pongono una riflessione sugli eventi e soprattutto quando farli.

Quali sono invece le dieci peggiori date per arrivi e presenze?

Le date più scariche di arrivi e presenze in provincia di Rimini sono concentrate nei mesi invernali.

I dati giornalieri sono stati forniti dalla Regione Emilia-Romagna. A questi dati vanno aggiunti i turisti ospitati in appartamenti, campeggi, camper, seconde case, airbnb, dati che non vengono censiti.

La Regione Emilia-Romagna ha anche pubblicato l’andamento turistico di tutto il 2021. Rispetto al consuntivo fino a Novembre 2021 non cambia nulla nei dati principali.

Il bilancio consuntivo 2021  è fatto di luci e ombre e con situazioni molto diverse tra le varie località della costa riminese e romagnola.

Gli arrivi nel 2021 in provincia di Rimini sono stati 2.737.237 di cui 389.569 esteri. Un dato complessivo in netto recupero sul 2020 (+34,4%), ma ancora lontano dai risultati del 2019 (-27,8%). Le differenze tra le varie realtà costiere sono consistenti. Si va da una diminuzione degli arrivi rispetto al 2019 del 18,8% di Misano al -34,4% di Rimini.

Il quadro non cambia se vengono analizzati i pernottamenti. Oltre 2 milioni di pernottamenti persi rispetto al 2019 con situazioni molto diverse tra i comuni costieri. Si passa dal -17,8% di Misano rispetto al 2019 al -30,8% di Rimini. In recupero anche il turismo nei comuni dell’entroterra.

Il turismo estero è quello più penalizzato dalla pandemia con un recupero solo molto parziale sul 2019 (-49%)

Maurizio Melucci

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