L’ex vice sindaco di Riccione Luciano Tirincanti, se non risponde a Luigi Piacenti – “E’ di Forza Italia? Non mi risulta” – ha ancora qualcosa da dire su Renata Tosi.
“In una riunione di maggioranza – confida – non più tardi di quindici giorni fa, Renata Tosi mi ha detto non essere di centro destra, perché grillna. Seconda cosa che mi ha detto, è che il motivo delle sue frizioni nei miei confronti dipendevano dal fatto di non aver dichiarato fin da ora che lei sarebbe stata candidata del centro destra anche nel 2019”.
E non lo sarebbe stata?
“Ll’unica risposta – risponde Tirincanti -che potevo dare adesso gliel’ho data: cara Renata, prima sistemiamo questa legislatura, ricomponiamo la giunta, facciamo entrare Unione Civica, con assessorato, individuiamo le priorità su cui proseguire l’opera di governo, come si fa in tutte le giunte, e si va a tutta forza a realizzare il programma. Se va bene, tu di nuovo candidata lo sei automaticamente. Ma se non va bene? Allora è logico che si pensi anche ad altre candidature e non solo. Bisognerebbe pensare anche a cambiare l’organizzazione della nostra coalizione, in modo da correggere gli errori che potrebbero essere stati commessi. Ma come si fa a dirlo adesso? E poi, si dichiara grillina, non appartiene al centro destra e il centro destra la dovrebbe ricandidare? Il centro destra è composto da Forza Italia, Lega, la Destra.. fra di noi non c’è il Movimento 5 Stelle “.
Ma in Forza Italia cosa dicono? Bologna si è fatta sentire?
“Io Palmizio non l’ho sentito. C’è questa riunione di giovedì, ma ripeto: io sto in Forza Italia e per andarmene mi devono cacciare”.
Ma questa voci si accordi con Sergio Pizzolante?
“Con Sergio siamo stati assieme per 30 anni – nel Psi, ndr – abbiamo un buon dialogo, anche se c’è stato un momento di frizione per le elezioni di tre anni fa. Ci parlavo prima e ci parlo adesso, nulla di strano”.