Stando all’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza l’Emilia – Romagna resterà arancione malgrado l’incremento dei contagi degli ultimi giorni con 3246 casi accertati nelle ultime 24 ore.
La Romagna intera sarà tuttavia zona rossa a partire da lunedì e a stabilirlo sarà una ordinanza che il presidente Bonaccini firmerà nelle prossime ore. Il provvedimento sarà in vigore fino a domenica 21 marzo.
A Rimini la media dei contagi è molto alta pari a 900 casi ogni 100.000 abitanti e anche nel cesenate e nel ravennate tutte aree già in fascia arancione rafforzato.
La decisione è arrivata al termine di un vertice tra la Regione, i presidenti di Provincia e i sindaci dei Comuni romagnoli.
“La situazione epidemiologica continua a vedere un’impennata nella diffusione del virus, con numeri che ogni giorno e in pochissimo tempo arrivano a livelli difficilmente riscontrabili in passato – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Servono decisioni rapide, per rispondere colpo su colpo alla pandemia che cambia a causa di nuove varianti. Per questo, anche di fronte alla conferma oggi dell’Emilia-Romagna in zona arancione da parte del Governo, sulla base però di dati risalenti alla scorsa settimana, davanti a quelli che continuiamo a registrare qui attualmente, e monitorati quotidianamente, dalla trasmissibilità del virus ai ricoveri, e sulla base delle indicazioni della Ausl Romagna, estendiamo la zona rossa già in vigore nelle province di Modena e Bologna ai comuni delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, con quelli del Reggiano già in arancione scuro. Decisioni difficili, che si susseguono, ma che dobbiamo prendere per circoscrivere e frenare il contagio, lavorando insieme al Governo al cambio di passo della campagna vaccinale”.
I dati forniti dalla Ausl Romagna e relativi al territorio di competenza, vedono negli ultimi 14 giorni una incidenza di 832 casi di positività ogni 100mila abitanti. Quanto ai ricoveri, 486 nei reparti Covid mentre le terapie intensive risultano occupate al 38%, al di sopra della soglia limite del 30%.
COSA COMPORTA LA ZONA ROSSA
➡️SPOSTAMENTI
❌Vietati tutti, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o ragioni di salute.
✅È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
➡️ISTRUZIONE
❌Sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia (0 – 6) e quelle delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
✅Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni speciali, garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
❌Sospesa la frequenza delle attività delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo il proseguimento di tali attività a distanza.
➡️ATTIVITÀ COMMERCIALI
❌Sospese le attività commerciali al dettaglio.
✅Restano aperte quelle di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
❌Chiusi i mercati, ✅salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
✅Aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
➡️SERVIZI DI RISTORAZIONE
❌Sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
✅Consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar (e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito solo fino alle 18.
➡️SERVIZI ALLA PERSONA
✅Consentiti solo quelli di lavanderia, tintoria, pompe funebri.
❌Sospesi quelli di parrucchieri, barbieri, tatuatori, centri estetici e simili.
➡️ATTIVITÀ MOTORIA E ATTIVITÀ SPORTIVA
❌Anche se svolte in centri sportivi all’aperto, sono sospese tutte le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
❌Sospesi lo svolgimento degli sport di contatto, le attività formative di avviamento relative agli stessi nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
❌Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
✅Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina.
✅Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
➡️MOSTRE/MUSEI/BIBLIOTECHE
❌Sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
✅Nelle biblioteche i servizi sono offerti su prenotazione.
❌Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
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