La piantagione di cannabis nascosta nel bosco è stata avvistata dall’alto, durante le ricognizioni aeree della Guardia di Finanza di Rimini. Era a Gemmano e la passione per le piante proibite è costata l’arresto per un giovane riminese.
Subito è scattata l’operazione a terra, portata a termine grazie alle indicazioni dell’elicottero del Corpo, che sorvolando la zona ha permesso ai Finanzieri del Gruppo e della Stazione Navale di Rimini di inoltrarsi tra i sentieri del bosco e riuscire ad individuare l’appezzamento di terreno, a margine del demanio fluviale.GdF scopre p
Ottantacinque sono le piante di cannabis indica rinvenute, di altezza tra i 70 ed i 150 centimetri, tutte quasi pronte per la raccolta e la lavorazione. Per la coltivazione non mancava nulla: impianto elettrico alimentato da un generatore, un impianto di irrigazione composto da una tubazione nera posata su terreno, motozappa ed attrezzi vari per la cura del campo.
Sul terreno veniva c’era anche un camper utilizzato come dimora del responsabile. All’interno i Finanzieri hanno trovato, oltre mezzo chilo di marijuana già essiccata, e circa 50 grammi di hashish insieme ad un bilancino di precisione.
L’area di circa 4.000 mq e lo stupefacente rinvenuto, che avrebbe fruttato ingenti guadagni, sono stati sottoposti a sequestro per i successivi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, mentre il responsabile tratto in arresto in flagranza sarà giudicato per direttissima nella mattinata odierna presso il Tribunale di Rimini.
Il video della Guardia di Finanza: